MILAN NAPOLI MODULO SARRI/ Dall’inferno al paradiso, Napoli-Chievo si può riassumere così. Sarri ha mandato in campo a metà ripresa Arek Milik, autore del momentaneo 1-1 che ha ridato speranze agli azzurri. Lo stesso attaccante polacco del Napoli ha lottato su ogni pallone al centro d’area di rigore contro i difensori di Maran liberando successivamente Mertens tra le linee.
Il cambio di sistema di gioco, dal 4-3-3 al 4-2-3-1, ha avuto ancora una volta successo con tre gol segnati nelle ultime due partite con questo schieramento tattico. L’allenatore toscano, inoltre, ha saputo rivoluzionare la squadra riacciuffando così il match soltanto nei minuti finali.
Arek Milik potrebbe essere, inoltre, l’arma in più di questo Napoli in questo finale di campionato. L’allenatore toscano in conferenza stampa ha svelato il cambio di rotta con il polacco: “La sua presenza in queste partite ci agevola: fino ad un mese fa non potevamo cambiare atteggiamento”.
Infine, Sarri ha rilasciato dichiarazioni importanti su un suo possibile impiego dal primo minuto contro il Milan: “E’ da vedere. Qualche dubbio ce l’abbiamo tutti sul minutaggio. E’ fermo da 12 mesi su 18. Ora è brillante, fa mezz’ora alla grande, pure col Sassuolo è entrato bene ed ora deve crescere come minutaggio. Che lui possa giocare titolare è palese. Il merito della nostra squadra è anche saper ovviare all’assenza di un giocatore così forte”.
Milan-Napoli potrebbe ridare entusiasmo alla squadra azzurra, che non è più concreta sotto porta come in passato. Con Milik tutto può cambiare.
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