REINA 6 – Non si registra nessun intervento da parte del portiere spagnolo perché di fatto il Chievo non tira mai verso la porta avversaria. Poi improvvisamente il pasticcio Koulibaly-Tonelli e il fendente di Stepinski dove Reina non può nulla.
HYSAJ 5,5 – Prestazione incolore da parte dell’albanese che se in fase difensiva non rischia niente, a causa dell’atteggiamento conservativo del Chievo, in avanti si propone spesso ma è sempre impreciso mettendo in mostra la scarsa tecnica di base in suo possesso.
TONELLI 5,5 – Viene schierato di nuovo titolare, a sorpresa. Sostituisce Albiol ed entra benissimo in partita con personalità, tutto però viene cancellato dall’errore in coabitazione con Koulibaly che permette al Chievo di passare in vantaggio.
KOULIBALY 5 – Altra prestazione negativa per il difensore centrale. Tiene bene Inglese per tutta la partita ma commette un clamoroso errore per mancanza di concentrazione permettendo al Chievo di passare in vantaggio. La rimonta in pieno recupero lo alleggerisce da un errore che poteva costare lo scudetto
MARIO RUI 5,5 – Ci mette sempre grinta e tanta buona volontà, appoggia con continuità Insigne in fase offensiva ma nei cross è decisamente impreciso. Mezzo voto in meno per l’ammonizione che gli costa la squalifica nella prossima giornata
ALLAN 5,5 – Da lui ci si aspetta maggiore dinamismo soprattutto in giornate come questa. Spesso si incaponisce palla al piede per scuotere i suoi compagni di squadra ma senza mai trovare lo strappo giusto per fare la differenza. Dal 70′ Zielinski 6 – Diventa quasi un regista avanzato nell’assalto finale e in un modo o nell’altro riesce ad essere incisivo.
DIAWARA 7 – Trova il primo gol in serie A in pieno recupero e permette al Napoli di conquistare tre punti fondamentali per continuare la corsa scudetto. Basta questo per giustificare il 7 in pagella perché in fin dei conti la prestazione non è stata indimenticabile. Si limita al compitino, non regala nessun guizzo e rallenta inspiegabilmente il ritmo. Ha bisogno di nuovi stimoli e probabilmente il gol potrà servire.
HAMSIK 5,5 – Tutto sommato è il migliore del centrocampo azzurro. Prova più volte la conclusione e nella ripresa sembra in crescita, poi lo svantaggio obbliga Sarri a sostituirlo per avere un assetto iperoffensivo. Dal 65′ Milik 6,5 – Conferma ancora una volta di essere in ottima forma al punto tale da mettere davvero in discussione la titolarità di Mertens. Rispetto alla sfida contro il Sassuolo trova anche il gol che riapre la partita. Prima aveva sfiorato il pareggio ma Sorrentino gli aveva negato la gioia.
CALLEJON 5,5 – Spreca clamorosamente la palla dell’1-0 nel primo quarto d’ora. Soliti movimenti che mettono in crisi il terzino avversario ma questa volta è appannato e non riesce mai a trovare la soluzione ideale.
MERTENS 5 – Decisamente in involuzione. Sbaglia il rigore che poteva rendere la partita meno complicata, ma è nel complesso che non offre una grande prestazione. Manca in lucidità e spesso sceglie la soluzione personale dove non ci sono varchi. Dal 95′ ROG s.v.
INSIGNE 6,5 – Una partita nella partita la sua. Nel primo tempo è l’uomo più incisivo dei suoi, nella ripresa sbaglia troppo e inizia un vero e proprio battibecco in campo con i tifosi che lo fischiano. Scosso, riapre la partita dipingendo un assist perfetto per Milik.
TABELLINO
NAPOLI-CHIEVO 2-1
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 70′ Zielinski), Diawara, Hamsik (dal 64′ Milik); Callejon, Mertens (dal 95′ Rog), Insigne.
A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Milic, Machach, Ounas.
All. Sarri
CHIEVO VERONA (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Bani, Tomovic, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Rigoni, Giaccherini (dall’82’ Leris); Meggiorini (dal 52′ Stepinski), Inglese
A disposizione: Seculin, Confente, Cesar, Jaroszynski, Rigoni, Birsa, Pellissier, Pucciarelli.
All. Maran
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
MARCATORI: 73′ Stepinski (C), 89′ Milik (N), 93′ Diawara (N)
AMMONITI: Depaoli (C), Mario Rui (N), Giaccherini (C), Inglese (C), Insigne (N)
NOTE: al 50′ Sorrentino para rigore a Mertens