Il caso Facebook è ormai ufficialmente esploso. Giorno dopo giorno continuano a spuntare informazioni preoccupanti per quanto riguarda le aziende di Zuckerberg. Nell’occhio del ciclone soprattutto Facebook e Whatsapp, per quanto riguarda la nostra privacy.
Intanto negli Stati Uniti il Codacons prepara una class-action di dimensioni incredibili, andando a convogliare tutti gli utenti italiani coinvolti in questo scandalo di livello globale. Una nota ufficiale è stata pubblicata in merito: “Ora si conosce il numero di italiani coinvolti nell’illecito uso dei dati personali da parte di Cambridge Analytica, abbiamo deciso di avviare un’azione collettiva contro Facebook negli Stati Uniti”.
Scandalo Facebook, come chiedere risarcimento
L’app che forniva utili e private informazioni sugli utenti a Cambridge Analytica nello scandalo Facebook era ‘thisisyourdigitallife’, e i 57 italiani che l’avevano scaricata potranno unirsi alla class-action. Il Codacons spiega come il movimento legale abbia come obiettivo quello di far ottenere a tutti gli utenti coinvolti il giusto risarcimento per i danni subiti, dato l’uso illecito di dati sensibili.
Sul sito ufficiale del Codacons sarà possibile accedere alla procedura per prendere parte al movimento. Ecco cosa fare:
- Iscriversi all’Associazione (costo 2.03 euro)
- Scaricare la nomina di persona offesa