Lazio-Torino, Giacomelli e Di Bello a processo

Lazio-Torino, Immobile espulso
Lazio-Torino, Immobile espulso © Getty Images

Arbitri a processo in serie A. No, non si tratta di calciopoli e decisamente non si parla di Juve. Un giudice del tribunale civile di Roma dovrà valutare l’operato dell’arbitro Giacomelli e dell’addetto al Var Di Bello. Il riferimento è a una gara specifica, Lazio-Torino, con l’edizione odierna de ‘Il Tempo’ che spiega nei dettagli quanto accaduto e cosa aspetta i due direttori di gara.

La Lazio porta le polemiche in tribunale: arbitri a processo

Il processo per gli arbitri Giacomelli e Di Bello avrà inizio il prossimo giugno. Tutto nasce dalle proteste di un gruppo di tifosi biancocelesti in merito a Lazio-Torino. I supporters hanno deciso di affidarsi allo studio legale Previti. Undici sostenitori del club di Lotito, definiti come ‘riconosciuti professionisti’ e non ‘ultras scatenati’, stando agli atti. I legali avrebbero preferito evitare il tribunale, invitando i due arbitri a una negoziazione assistita. Nessuna risposta è però mai pervenuta, di conseguenza Giacomelli e Di Bello sono stati citati in giudizio.

Le errate decisioni arbitrali vengono giudicate così gravi da aver inficiato lo spettacolo in campo, arrecando un danno a chi, per passione sportiva, paga un biglietto o un abbonamento per una pay tv. Nello specifico il danno è quantificabile, secondo i legali dei tifosi, in 600 euro.

Lazio-Torino, polemiche Var

Non tutti ricorderanno quanto accaduto durante Lazio-Torino, ecco dunque una sintesi di quella giornata movimentata di serie A. Sono due gli episodi particolarmente contestati, e avvengono uno dopo l’altro. Una concatenazione che di certo non ha favorito il lavoro di Giacomelli e Di Bello. Occorre inoltre precisare come la Lazio sia tra le squadre più ‘danneggiate’ dal Var. Nessun piano per abbattere il club biancoceleste, bensì una serie di eventi sfortunati, inseriti nel primo anno di sperimentazione del Var.

Inzaghi si è da sempre detto contrario a tale invadente tecnologia e forse, dati gli episodi, la pensano allo stesso modo i suoi tifosi. Tornando però al campo, ecco gli episodi incriminati:

  1. Fallo di mano di Iago Falque. Distanza ravvicinata ma braccio eccessivamente largo
  2. Il Var si limita ad assecondare la decisione di Giacomelli, senza sottolineare il gesto plateale di Falque
  3. Il faccia a faccia tra Immobile e Burdisso poteva essere sanzionato con un giallo a testa. L’attaccante, che si limita a una spallata, viene espulso. Il difensore, che provoca ed esagera nella reazione al ‘fallo’, non subisce sanzioni
  4. Giacomelli, riguardando il faccia a faccia tra Immobile e Burdisso, non analizza meglio dal display il caso del rigore di Falque
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