CASO YOUNES LEGALE NAPOLI / In casa Napoli continua a tenere banco il caso Younes. Le ultime novità, che sembrano comunque inverosimili, arrivano dal quotidiano olandese “De Telegraaf” che riporta come il calciatore non voglia più vestire la maglia azzurra dopo aver avuto un faccia a faccia con la camorra durante il suo breve soggiorno in città. Accuse e supposizioni pesanti, a cui ha risposto il legale del Napoli Mattia Grassani ai microfoni di Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”.
Caso Younes, parla il legale del Napoli Grassani
L’avvocato del Napoli Mattia Grassani ha così commentato le accuse fatte dal “De Telegraaf” in merito al caso Younes che sta infiammando l’ambiente sin dalla “scomparsa” del calciatore una volta arrivato in città: “In merito all’articolo del quotidiano olandese non c’è una posizione ufficiale da parte del Napoli. Le cose scritte sono assolutamente incommentabili, gettano fango gratuito sulla città e sulla tifoseria partenopea. Lavoro per il club azzurro da 14 anni e non ho mai ascoltato della accuse del genere. Credo che possano esserci estremi per una querela, sia da parte del Napoli che da parte del sindaco. L’impatto di queste parole è troppo forte e non può essere ignorato. Il Napoli tra l’altro ha già depositato il contratto e Younes, dall’1 luglio, dovrà mettersi a disposizione del club. Finora ha detto di non aver firmato il contratto, ora ha cambiato strategia e ha pensato bene di denigrare la città. Noi abbiamo trattato col giocatore e anche con una serie di professionisti che lo hanno assistito”.