Cinque minuti targati Napoli. Da Wembley a Chorzów. Dall’Inghilterra alla Polonia. Prima Lorenzo Insigne e poi Piotr Zielinski. Una serata azzurra per ribadire ancora di più la dimensione internazionale raggiunta dal Napoli. Un rigore per salvare l’Italia dall’ennesima figuraccia, una saetta all’incrocio per togliere la Polonia dall’imbarazzo di un pareggio mai nemmeno considerato. Protagonisti con le proprie nazionali e si spera protagonisti anche contro il Sassuolo. Lorenzo Insigne, unica speranza dell’Italia in uno dei periodi più neri della storia. Con personalità e freddezza ha realizzato il rigore che ha permesso il pareggio contro la forte Inghilterra. Senso di responsabilità e maturità per un ragazzo che ora vuole lo scudetto. Lo ha ribadito al termine della partita. “Torno a Napoli carico: da ora in poi in campionato non dobbiamo sbagliare nulla”. Orgoglio e coraggio da riproporre in campionato a partire dalla sfida contro il Sassuolo, perché non si può più sbagliare.
Napoli, Zielinski e il gol con la Polonia per ripartire
Come non può più sbagliare Zielinski, chiamato a sostituire l’infortunato Hamsik. Al 92′ manda in visibilio i suoi connazionali con un sinistro da fuori area imparabile. Game, set e match per la sua Polonia contro i coriacei coreani del sud. Un gol da cineteca per ritrovare fiducia e autostima prima di immergersi nuovamente nella folle corsa verso il sogno scudetto. Un gol per cancellare le ultime opache prestazioni con la maglia del Napoli e guardare con fiducia al futuro. Del resto c’è un Mondiale da giocare per continuare quel processo di crescita ipotizzato da Maurizio Sarri. L’allenatore toscano riparte da loro e dagli altri nazionali impegnati in questi giorni. Perché nonostante il fastidio, i voli transoceanici, gli allenamenti saltati e la fatica, a volte giocare in Nazionale aiuta e può fare bene al fisico e allo spirito.