KICKOFF – Inghilterra-Italia: nessuno tocchi Jorginho e Insigne!

A sentire i commenti di Inghilterra-Italia sembrerebbe quasi che tutta la Nazionale italiana abbia giocato bene, tutti tranne Jorginho e Lorenzo Insigne. C’è un incredibile accanimento sui due calciatori del Napoli, sicuramente fra i più “famosi” in questo momento in Italia. Il regista italo-brasiliano sta finalmente trovando la centralità che meritava da una vita in questa squadra. Lorenzo, con la maglia numero 10 sulle spalle, è diventato il catalizzatore del gioco e, ovviamente, anche delle critiche del pubblico. Ci sta, ma è bene non esagerare.

Non dimentichiamo mai che questa è probabilmente la peggior Nazionale della storia italiana. Sono diversi i calciatori che in epoche passate non sarebbero stati neppure convocati e qui sono titolari inamovibili. Sono diversi i motivi per guardare all’attuale movimento azzurro con una tristezza mai vista prima. Eppure si parla di Insigne, si parla di Jorginho e della loro capacità di incidere soltanto nel Napoli. Magari un motivo c’è, magari il motivo è che questa squadra è allo sbando ed è assolutamente incomparabile con un’altra squadra azzurra, quella allenata da Sarri, che da tre anni a questa parte è uno straordinario laboratorio di calcio e di spettacolo.

Inghilterra-Italia, Jorginho e Insigne al centro delle critiche: ma cosa gli si chiede?

Insigne Jorginho Inghilterra-Italia
Insigne Jorginho Inghilterra-Italia

Cosa si vuole sostenere? Che Jorginho e Insigne non sono quei campioni che cambiano l’inerzia di una squadra, che non vincono da soli? L’obiettivo qual è? Dimostrare che Jorginho non è Platini e Insigne non è Cristiano Ronaldo? Sicuramente è così, ma sono calciatori straordinari. Anche perché ingranaggi di una macchina stupenda come quella del Napoli, ma non solo per quello. Semmai le prestazioni dei due ‘napoletani’ sia l’occasione per comprendere il lavoro straordinario che stanno facendo loro e il loro allenatore nel mortorio del calcio italiano. Per la loro incidenza in questa Nazionale magari aspettiamo momenti migliori. Magari aspettiamo che questa Nazionale sia una vera squadra, ché questa qui proprio non lo è.

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