News Napoli, Mertens non molla: lo scudetto è a portata di mano

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Mertens Skriniar Inter Napoli ©Getty Images

Le parole di Dries Mertens rilasciate al portale belga dhnet.be, e che fanno seguito a quanto affermato ieri in conferenza, sono molto significative per il Napoli. Il 30enne attaccante azzurro, attualmente impegnato con la propria nazionale, ha parlato di quella che è stata la stagione in Serie A. Nella quale lo stesso Napoli ha occupato per mesi il primo posto in classifica, prima di essere sopravanzato dalla Juventus ad inizio marzo. Le difficoltà non sono mancate: “C’è stata una fase nella quale ho avvertito dello stress sia a livello fisico che mentale. Venire qui in nazionale mi ha permesso un pò di tirare il fiato”. In passato spesso Mertens aveva ribadito di non avvertire la stanchezza, tanto a livello di corpo quanto di mente. Dichiarazioni alle quali Maurizio Sarri per primo non aveva creduto, ed infatti quando è stato possibile, l’allenatore azzurro ha sempre preservato il giocatore. La cui importanza è ormai ben nota all’interno degli schemi del Napoli. Come ogni calciatore, anche Mertens vorrebbe giocare sempre ed essere decisivo per i successi del club.

Napoli, Mertens rilancia: “Per lo scudetto siamo in piena corsa, ci crediamo”

Attaccante Napoli Mertens
Dries Mertens © Getty Images

Ma ora che ci troviamo nella parte finale della stagione sarà fondamentale arrivare al meglio ai prossimi impegni. “La fame di vittoria è aumentata, grazie anche alla sosta – dice Mertens – col Napoli per nove partite non ero riuscito a segnare. Poi con un pò di riposo la situazione è andando migliorando. Ora punto a giocare al meglio tutte le partite, anche il Mondiale. Mi riposerò dopo”. Mertens non manca di parlare dello scudetto. “Ora siamo a -2 dalla Juventus e mancano ancora diverse partite alla fine. La squadra ci crede, non dovremo sbagliare più niente. Vogliamo regalare un sogno alla città ed anche a noi stessi”. Mertens è determinato e convinto che la compagine azzurra possa realmente farcela a conquistare il tricolore. D’altronde la classifica ed il calendario dicono proprio questo: il discorso è più aperto che mai ed allo scontro diretto con la Juventus manca meno di un mese. Fino ad allora c’è l’obbligo di non sbagliare nulla.

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