NAPOLI MERTENS SCUDETTO / Il Napoli lavora a ranghi ridotti a Castel Volturno in virtù della sosta per le nazionali. Tra i calciatori impegnati a difendere i colori del proprio paese c’è anche Dries Mertens che è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro del Belgio. Il numero 14 di Sarri è partito innanzitutto dalla sua avventura in nazionale: “Abbiamo lavorato bene con tutto il gruppo durante questa settimana, perciò non è un male il dover giocare una partita. Credo che la squadra sia fresca fisicamente, tutti vogliono giocare il match di martedì e lo affronteremo nella maniera più professionale possibile. Tra di noi abbiamo fatto un torneo dividendoci tra le regioni in cui siamo nati, la mia ha vinto ed aveva Batshuayi come capitano. Ho gradito molto la giornata libera che ci ha concesso Martinez, ho avuto modo di visitare parenti ed amici. Nel gruppo c’è grande voglia: tutti non vedono l’ora di giocare, noto grande fame di vittorie. Non vediamo l’ora di scendere in campo martedì con l’Arabia Saudita”.
Napoli, Mertens e la finale scudetto
Mertens ha quindi proseguito parlando del Napoli: “Sono migliorato anno dopo anno, nel calcio italiano sono diventato un adulto e sono maturato. Tutto questo l’ho portato anche nella nazionale belga, dove l’allenatore Roberto Martinez si aspetta che possa attaccare la profondità oppure andare in contropiede. C’è tanta concorrenza e ciò è un bene, un calciatore arriva qui e vuole dimostrare il suo valore. Facendo così, esce fuori la qualità. In Nazionale è difficile avere il ruolo d’attaccante che ho nel Napoli, ma l’importante è giocare.” Sullo scudetto: “Fortunatamente la Juventus ha pareggiato contro la SPAL, credo che lo scontro diretto del 22 aprile possa essere decisivo: sarà la nostra finale. Per questo voglio essere al top in tutte le prossime nove partite, perchè diventare campione e vincere lo scudetto col Napoli sarebbe fantastico”.