SCUDETTO SACCHI SARRI NAPOLI / “Sono stanco di sentir dire “basta vincere” oppure “conta solo vincere”. In questo modo si annientano tutti gli altri valori”. Esordisce così Arrigo Sacchi ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ex allenatore del Milan e commissario tecnico della Nazionale azzurra è tornato a parlare dello lotta scudetto tra Juventus e Napoli, elogiando la squadra di Sarri: “Noi italiani siamo stati abituati, nel calcio come nella vita, a ottenere il massimo con il minimo sforzo, ma non è questa la strada giusta per progredire. Il Napoli di Sarri invece mi diverte e mi affascina. Quando consigliai a Berlusconi di prenderlo gli dissi: ‘È venuto a San Siro e ha dominato con l’Empoli. Con l’Empoli! Mi sono spiegato?”.
Napoli, Sacchi esalta la squadra di Sarri
Una lotta scudetto che, come detto, si preannuncia più aperta e combattuta che mai e che, secondo Sacchi, può essere vinta anche attraverso l’espressione di un bel calcio: “Il calcio è nato come sport di squadra offensivo, e noi invece lo interpretiamo come un fatto puramente difensivo. Ma se facciamo un calcio difensivo penalizziamo, oltre che l’ottimismo dei giovani, le loro qualità tecniche. Esempio: se io tengo il pallone per 70 minuti, ho più possibilità di toccarlo, di giocarci e di divertirmi rispetto a uno che lo tiene soltanto per mezz’ora. Io, quando soffro, sto male e non mi diverto. Non so voi, ma a me capita così. Ho sempre desiderato, con le mie squadre, essere padrone del campo e del gioco”. Il Napoli e Maurizio Sarri non potranno far altro che apprezzare e proseguire per la propria strada.
a cura di Enrico Pecci