Enrico Brignola è davvero l’unica nota lieta del Benevento ormai ad un passo dal baratro. La sconfitta col Cagliari ha spazzato via anche le residue speranze di un’impresa che già di per sé era davvero complicata e si inizia già a pianificare la prossima stagione. Un campionato di B che deve essere l’occasione di tornare subito in alto, per avere un’altra chance in serie A con tanta esperienza in più e la voglia, stavolta, di rimanerci sul serio. E nel nuovo progetto giallorosso non può che avere un posto speciale Enrico Brignola, in gol anche contro il Cagliari e protagonista di un campionato – per lui – davvero speciale, che potrebbe metterlo nel mirino di tante big italiane. Restando magari in Campania: il Napoli potrebbe trovare in Brignola il perfetto erede di Callejon, anche per un futuro non proprio prossimo.
Classe ’99, Enrico Brignola è stato convocato nella Nazionale under 19 che sta per affrontare la Grecia, gara valida per le qualificazioni all’Europeo. E alla Gazzetta il giovane talento telesino esprime tutta la sua felicità: “Sono orgoglioso, ci speravo tanto – dice Brignola – Affronteremo degli avversari tosti ma sappiamo di poterli battere ed andare avanti”. Brignola si racconta e racconta il primo gol in serie A, alla Sampdoria: “Non lo dimenticherò mai – dice – è arrivato sotto la nostra curva ed è stato decisivo per la vittoria”. Per finire una piccola chicca: “Il mio mito è Robben, un calciatore straordinario. L’ho sempre ammirato”. Un modello a cui tendere per diventare un campione.
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