MALTEMPO ITALIA VENTO PIOGGIA CASTELLAMARE SOMMERSA/ Precipitazioni piovose di carattere intenso nella giornata di oggi, martedì 20 febbraio, sul medio versante adriatico e sul meridione. Una perturbazione di origine atlantica proveniente dal nord Europa si è abbattuta sulla penisola causando piogge e bruschi cali di temperatura. Come riporta la Protezione Civile i fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche. L’avviso prevede infatti fenomeni temporaleschi nelle ore pomeridiane sulla Campania, accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. A Castellamare di Stabia, provincia di Napoli, il centro città è stato sommerso da acqua torbida fuoriuscita dalle fogne. Il lungomare è praticamente impraticabile e il traffico è in tilt. Squadre di Vigili del Fuoco sono al lavoro per risolvere il problema e capirne la reale entità. Per quanto riguarda la Romagna previste invece nevicate al di sopra dei 200 metri, al di sopra dei 400-600 sulle Marche e in Umbria, Lazio orientale, Abruzzo e Molise.
Maltempo Italia, situazione critica a Castellamare: domani allerta gialla in molte regioni della penisola
Dal tardo pomeriggio-sera si prevedono inoltre venti di burrasca sulla Sicilia, in estensione sulla Campania con mareggiate lungo le coste esposte. Dalla tarda serata persisteranno venti di burrasca da nord-est sulla Liguria e in estensione a Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Per la giornata di domani prevista allerta gialla su Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, sui settori occidentali della Basilicata su gran parte di Calabria e Sicilia, e sul settore sud-occidentale della Sardegna.
Resiste inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.