Da diverso tempo Mattia Perin viene indicato con frequenza nelle trattative del calciomercato Napoli. Il giocatore è stato convocato in Nazionale dal ct ad interim, Di Biagio, per le amichevoli che l’Italia giocherà contro Argentina ed Inghilterra la settimana prossima. Perin, a 25 anni, è pronto per il passaggio ad un top club, dopo quasi 5 stagioni vissute da protagonista al Genoa e che avevano fatto seguito all’apprendistato in Serie A con la maglia del Pescara. Per l’estremo difensore di Latina c’è anche un ritorno nell’azzurro Italia significativo, dopo l’unica presenza datata 18 novembre 2014. Il giocatore figura tra i possibili sostituti di Pepe Reina per la prossima stagione, con lo spagnolo che si accaserà al Milan, con cui ha già sostenuto le visite mediche. Ed intanto domani sera in Napoli-Genoa il club di Aurelio De Laurentiis avrà modo di osservarlo da vicino.
Perin Napoli, gli azzurri fiutano l’affare
Le voci su un possibile affare Perin Napoli sono datate: già nelle passate stagioni l’accostamento era stato indicato come possibile. Intanto ora c’è un aspetto che potrebbe avere un certo peso nella realizzazione di un eventuale trasferimento in Campania. L’accordo in essere tra il portiere laziale ed il Genoa scadrà a giugno del 2019. Questo lascerà inevitabilmente sempre meno potere decisionale al sodalizio rossoblu in sede di trattativa con il passare dei mesi. Teoricamente, se Perin dovesse restare in Liguria anche nella prossima stagione, avrebbe poi la facoltà di accordarsi privatamente con un’altra società al termine della sessione invernale di calciomercato. Che quest’anno si concluderà 12 giorni prima sia ad agosto che a gennaio. L’unico ostacolo per l’affare Perin Napoli verrebbe dal tedesco Bernd Leno.
Leno altra ottima possibilità per il Napoli
È il 26enne nazionale tedesco del Bayer Leverkusen il competitor principale del genoano. Si tratta in entrambi i casi di elementi di valore e con la possibilità di essere parte importante di un progetto tecnico a lunga scadenza. Leno si lascia però preferire in quanto ad esperienza internazionale, avendo giocato 51 partite tra Champions League (37 più 4 playoff) con Leverkusen più 10 in gioventù con la maglia dello Stoccarda in Europa League. Inoltre fa parte regolarmente dei convocati della Germania campione del mondo. Ad ogni modo il Napoli andrà sul sicuro scegliendo sia l’uno che l’altro, visto che i margini di miglioramento per tutti e due non mancano.