Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, nel prepartita della partita dei bianconeri in casa della SPAL per l’anticipo della 29/a giornata, ha parlato di Gonzalo Higuain. Il dirigente bianconero ha parlato dell’ex attaccante del Napoli sostanzialmente dimenticando quanto fatto dal 30enne argentino quando vestiva la maglia azzurra. A Premium Sport, all’interno del programma ‘Serie A Live’, Marotta ha affermato di ritenere che Higuain “si trova all’apice della sua carriera”.
“Parliamo di un calciatore dalle qualità fuori dal comune. Ora si trova in un grandissimo stato di forma ed il suo apporto alla squadra si vede, come a Londra contro il Tottenham. Agli inglesi complessivamente ha segnato tre gol. Ed è sempre stato un buon calciatore. Alla Juventus la squadra supporta lui e lo stesso Higuain fa altrettanto con i suoi compagni, è una caratteristica fondamentale per essere un campione”.
Marotta Higuain, il dg bianconero sembra dimenticare la stagione da record con il Napoli
Higuain nella sua stagione al Napoli segnò 36 gol in 35 presenze in Serie A. Dal punto di vista realizzativo si è trattato del migliore score di tutti i tempi per il giocatore. Che nel suo primo anno alla Juventus, nella scorsa stagione, mise a segno 24 reti in 38 presenze e poi 15 in 26 in quella attualmente in corso, limitatamente al campionato. Dell’Higuain bianconero però molte volte è stata posta in risalto una certa propensione al sacrificio. Difatti ci sono stati anche dei periodi più o meno lunghi durante i quali il giocatore ha vissuto una importante, e pesante, astinenza dal gol. E rispetto all’azzurro riveste un ruolo meno centrale adesso. Con Sarri la squadra giocava per lui, nella rivale scudetto del Napoli non è più così ed a volte questa cosa è pesata a Higuain. Che a volte ha dovuto fare anche buon viso a cattivo gioco per questo motivo.
