NAPOLI GENOA PANDEV / Operazione rilancio per il Napoli di Maurizio Sarri che ha collezionato un solo punto nelle ultime due uscite di campionato contro Inter e Roma. Di fronte un Genoa tranquillo ma non troppo, visti i soli 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Napoli-Genoa sarà inoltre anche la gara del grande ex Goran Pandev che potrebbe partire dal 1′ minuto nell’attacco rossoblù. Proprio Pandev si è confessato in una lunga intervista ai microfoni del Mattino: “Che anni a Napoli! Divertimento, emozioni, entusiasmo. Ho sempre immaginato come avrebbe festeggiato la città nel giorno dello scudetto e spero ancora di vederlo a maggio.” Su Napoli-Genoa: “Una partita complicata, contro la squadra che fa il migliore gioco d’Italia e probabilmente anche d’Europa. E in cui noi non potremo che affrontarli difendendo bene e provando a ripartire. Perché mica puoi affrontare il Napoli a viso aperto: ti massacrano“. Su Insigne e la nazionale: “Non sono ancora un allenatore, non so neppure se lo farò. Quelli bravi come Lorenzo devono giocare sempre. Ho visto muovere i suoi primi passi nel Napoli e mi ha sempre colpito la sua determinazione e la sua voglia di voler affermarsi con la maglia della squadra della sua terra”.
Napoli-Genoa, Pandev cuore azzurro: da Hamsik a Sarri
Pandev ha proseguito su Hamsik e Maggio ai quali vorrebbe dire: “Che non devono smettere di credere nello scudetto perché quello che ha fatto il Napoli fino ad adesso è qualcosa di straordinario. E lo devono fare fino alla fine. Perché nonostante quello che sta facendo la Juve, il Napoli merita di vincere il titolo. Hamsik? Parlando con lui vedevo la convinzione della sua scelta. Si parlava tanto di club pronti a fare follie per portarlo via, ma a Marek l’idea non è mai piaciuta. Lui si diverte a Napoli, sta bene, la gente lo ama. Perché dovrebbe andar via?”. Sulla corsa scudetto: “Mancano dieci giornate e il Napoli non deve mollare: forse la Juve ha meno pressione ma il cammino è ancora lungo e lo scontro diretto potrebbe a questo punto essere davvero decisivo”.
Infine su Sarri: “Tra i più straordinari. Il Napoli gioca il miglior calcio d’Europa: si stanno anche divertendo, da tanti anni non si vedeva un calcio così bello, dove tutti giocano a memoria, palla a terra. È bello da vedere. Magari un po’ meno per noi avversari…”