Napoli, incendio all’Università Federico II: l’atto è di origine dolosa

Questa mattina l’Università degli Studi ‘Federico II’ di Napoli è stata fatta oggetto di un atto intimidatorio. Alcuni facinorosi, non ancora individuati dalle forze dell’ordine, hanno lanciato una molotov all’interno di una stanza. Al secondo piano situato in corso Umberto ne è nato, in conseguenza di ciò, un principio di incendio. Lì si trovano gli uffici amministrativi della Federico II. Sono intervenuti gli agenti della Polizia per comprovare l’origine dolosa del principio di incendio che qualche ora fa ha rischiato di fare parecchi danni e causare diverse vittime al secondo piano della sede centrale della ‘Federico II’.

Università Federico II, ignoti lanciano una molotov

In quel momento si trovavano alcuni membri del personale amministrativo. Da quanto si apprende, nell’area è stata trovata la stessa bottiglia molotov, cosa che conferma l’origine dolosa delle fiamme. E che ha dato adito a riscontrare l’intenzionalità dell’incendio. La Digos sta indagando sull’accaduto a caccia dei colpevoli.

Il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi ha denunciato: “Quello che è successo è gravissimo, ha messo a repentaglio le persone“. Ad accorgersi delle fiamme l’usciere alle 8.15 di questa mattina, quando la sede dell’ateneo era quasi deserta.