Inter-Napoli di questa sera sarà una sfida cruciale per gli uomini di Maurizio Sarri. C’è bisogno di una reazione dopo la sconfitta casalinga subita otto giorni fa contro la Roma. Una gara in cui i quattro tiri effettuati verso la porta di Reina da giallorossi hanno fruttato a quest’ultimi altrettanto gol e 3 punti pesantissimi sottratti al Napoli nella corsa scudetto. Ma gli azzurri non si sono persi d’animo e hanno condotto una settimana di allenamenti in serenità a Castel Volturno. Qui è giunta anche una delegazione di tifosi che hanno incitato Sarri ed i suoi giocatori. Si va a Milano con la ferma convinzione di ottenere una vittoria. E si punterà tutto sull’attacco azzurro. C’è Callejon che quando gioca in Inter-Napoli si scatena: sono quattro i gol segnati dallo spagnolo ai milanesi. Ed anche Mertens ed Insigne faranno di tutto per bucare la porta di Handanovic.
Inter-Napoli, Insigne pronto a sfatare un tabù…e a ‘vendicarsi’
Il numero 24 di Frattamaggiore era stato il migliore in campo contro la Roma. E solo un grande Alisson gli aveva negato la possibilità di segnare più reti rispetto a quella che aveva aperto le danze ed illuso i tifosi azzurri la scorsa settimana. Insigne guiderà il Napoli anche con lo scopo di trovare il suo primo gol in assoluto in casa nerazzurra. Mai infatti è andato a segno in Inter-Napoli. E come se non bastasse, quando è la compagine lombarda ad incrociare la strada partenopea, riemerge una vecchia storia. Appartiene all’infanzia di Insigne ed ormai è ben nota a tutti. Quando era bambino, il più forte calciatore italiano attualmente in circolazione venne scartato in seguito ad un provino. Aveva 11 anni ed un fisico eccessivamente minuto. La bassa statura rinviò il grande sogno soltanto di 12 mesi. Insigne infatti fece ingresso nel settore giovanile del Napoli. Fino a diventare il giocatore che tutti noi conosciamo.