Zielinski, il fratello: “Il suo posto non è in Serie A, merita un altro campionato”

Zielinski a Kiss Kiss Napoli
Piotr Zielinski © Getty Images

ZIELINSKI PSG SARRI / 8 goal e due assist in 36 presenze stagionali per Piotr Zielinski, sempre più titolare aggiunto del Napoli di Sarri. Sotto le cure del tecnico ex Empoli il polacco è migliorato tantissimo anche dal punto di vista realizzativo. Pawel Zielinski, fratello di Piotr ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del portale laczynaspilka.pl proprio per parlare del numero 20 del Napoli: “Quando qualcuno mi chiama mi chiede sempre di mio fratello Piotr. Sta crescendo molto in Italia, giocare con grandi calciatori lo sta aiutando. Sono certo che il Napoli lotterà ancora per lo scudetto nonostante la sconfitta con la Roma. Sono andato a vederlo in alcune partite, sia in Serie A che in Coppa Italia. Parliamo molto, nell’ultimo periodo soprattutto delle due prestazioni. Ci diamo tanti consigli, ci sosteniamo a vicenda”. Pawel Zielinski ha proseguito sul fratello: “Piotr è molto autocritico, ammette sempre gli errori che commette. Sa sempre quando ha giocato bene e quando è incappato in una serata storta. Dopo la partita con la Roma, infatti, non era soddisfatto perché non perdevano da tanto tempo, ma non ha avuto una visione drammatica”.

Calciomercato Napoli, Zielinski ed un futuro lontano dalla Serie A

Il fratello di Zielinski ha parlato del rapporto con Sarri e di un curioso risvolto di calciomercato Napoli: “Si conoscono dai tempi di Empoli, è stato Sarri a portare Piotr a Napoli. Ora ha una posizione di rilievo nella squadra, è il dodicesimo titolare. Piace tanto a Sarri e lui lo rispetta e apprezza le sue capacità. Una volta Sarri disse che se un giorno fosse andato al PSG, il primo giocatore che avrebbe portato con sé sarebbe stato mio fratelloSono certo che il suo posto non è in Serie A, lui merita un altro campionato”.

Infine sul duello Napoli-Juve: “Napoli, è chiaro. Szczesny gioca nella Juventus, ma non è mio fratello. Tifo per il Napoli. Sabato mio padre è addirittura volato a Napoli per vederlo dal vivo”.

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