Dodici sconfitte. Napoli e Juve hanno perso lo stesso numero di partite negli ultimi tre anni. Fin dall’arrivo di Maurizio Sarri nell’estate del 2015 i partenopei sono cresciuti in maniera esponenziale soprattutto dal punto di vista del gioco con l’allenatore toscano che ha saputo esaltare le qualità dei singoli calciatori all’interno di un sistema di gioco predefinito. Un secondo, un terzo e un primo posto (momentaneo) per gli azzurri che cercheranno fino al termine della stagione di non mollare, anche se la Juventus, dal canto suo, proverà il sorpasso già a partire dalla prossima giornata di campionato. Analizzando in maniera dettagliata i calendari delle ultime stagioni di Napoli e Juve, un dato fa riflettere più di altri.
Napoli Juve, i bianconeri sempre al top dalla 15/a alla 35/a giornata
La squadra di Allegri punterà ancora una volta alla vittoria del campionato per la settima stagione consecutiva: se dovessero trionfare i bianconeri, sarebbe un vero e proprio record nella storia del calcio. Dodici sconfitte in tre anni per la Juve, che sono arrivate però o all’inizio dell’anno o nelle ultime giornate quando i giochi erano stati già chiusi da Buffon e compagni. Dalla 15/a alla 35/a giornata i bianconeri hanno perso soltanto una volta, alla 20/a giornata dello scorso anno contro la Fiorentina al Franchi. Discorso diverso per il Napoli: gli uomini di Sarri hanno collezionato più sconfitte nel momento clou della stagione perdendo, a poco a poco, tutti gli obiettivi. Nello stesso periodo analizzato gli azzurri, a differenza dei bianconeri, sono caduti per ben otto volte in campionato con tanti risultati negativi arrivati soprattutto alla prima esperienza di Sarri sulla panchina dei partenopei. Stesso numero di sconfitte con il Napoli che perde terreno nella parte più importante dell’anno.