Il rinnovo di Sarri con il Napoli è a un bivio, ma la freccia potrebbe già essere stata accesa. Più passano i giorni, le settimane, più sembra davvero che a questo bivio la svolta sia verso un rinnovo che regalerebbe ulteriore entusiasmo ad una piazza già al settimo cielo per le prestazioni della squadra. Tutti compatti intorno ad un gruppo che sta compiendo un’impresa straordinaria, tutti ai piedi del “Comandante” Sarri, diventato personaggio ben oltre le sue intenzioni. Ci sono pochi dubbi in tal senso: è il Napoli di Sarri, prima ancora che il Napoli di Hamsik, di Mertens o di Insigne. De Laurentiis lo sa, e da mesi sta lavorando in tal senso. Quella famosa clausola di 8 milioni di euro è uno spauracchio niente male: col mercato attuale tutti sanno benissimo che se qualcuno vuole Sarri non gli resta altro da fare che aprire il portamonete e tirare fuori l’obolo. Otto milioni di euro, nel calcio attuale, sono davvero spiccioli. Ma naturalmente i contratti – e le clausole – valgono solo se si vuole andar via, e quando ci sono uomini veri contano piuttosto relativamente, come l’allenatore tosco-napoletano ha specificato a più riprese.
Secondo quanto riporta il ‘Corriere dello Sport’, il rinnovo di Sarri con il Napoli sarebbe sempre più vicino e l’incontro potrebbe tenersi a fine Marzo. Completo e incondizionato l’appoggio della squadra, della piazza e anche della dirigenza, che si è affezionata al mister e alla cavalcata trionfale che sta portando avanti. Dipendesse da De Laurentiis, insomma, la firma su un contratto a cifre da top-coach sarebbe già cosa fatta. I dubbi, finora, semmai li ha avuti Sarri. Che prima di legarsi a lungo al Napoli vorrebbe specifiche garanzie, non tanto su cosa vincere o non vincere ma piuttosto sulle prospettive a lungo termine. “Il rinnovo è il mio ultimo pensiero – disse Sarri in un’intervista datata 5 febbraio – Il contratto ha delle clausole, ma per me l’unica clausola che conta è se il ciclo sia terminato o meno. Se ho la sensazione che il ciclo possa proseguire il problema non si pone neppure”.
Ma cosa chiede Sarri per proseguire la sua avventura? Più o meno ciò che all’epoca chiedevano Mazzarri e dopo anche Rafa Benitez. Maggiore autonomia nella selezione dei calciatori, in collaborazione con Giuntoli (imprescindibile, per Sarri), e probabilmente qualche prospettiva in merito alle strutture e alla struttura della società. Con la percezione che queste condizioni siano realizzabili arriverà il rinnovo di Sarri, arriverà un (corposo) aumento di stipendio e arriverà, anzi se ne andrà anche quella benedetta clausola. Non ci resta che aspettare questo famoso incontro, che dirà tanto sul futuro del Napoli. Diciamo pure tantissimo.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)
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