Dopo Napoli-Roma l’ambiente azzurro è giustamente giù di morale. Ma non c’è scoramento. La classifica dice che il Napoli è ancora primo in classifica, nonostante la Juventus abbia una partita in meno. Ma gli uomini di Maurizio Sarri avranno a disposizione altre undici partite per provare a rimediare allo scivolone di due giorni. La consapevolezza nei propri mezzi tra i giocatori del Napoli resta alta ed il messaggio dato ai tifosi al termine della partita è molto importante. I supporters azzurri sono totalmente accanto alla squadra. Del resto è parso evidente che il Napoli contro i giallorossi sabato sera ha fatto il suo dovere, bombardando la porta difesa da un Alisson in giornata di grazia. Fermo restando che alcuni errori sono stati compiuti, in particolar modo nell’assetto difensivo, che in questa stagione si era rivelato tra i fattori decisivi per l’ottenimento ed il possesso del primo posto in classifica.
Napoli, niente processi: occorre ripartire con serenità
Sorprende però che proprio al ‘San Paolo’ il Napoli abbia lasciato dei punti importanti, ma il tempo è ancora dalla parte di Hamsik e compagni. Anche perché bisognerà vedere fino a quanto la Juventus logora vista due giorni fa a Roma potrà essere capace di fare punti su punti senza tanti giocatori importanti fuori per infortunio, nonostante un calendario favorevole. E per quanto riguarda il Napoli, nessun processo. Non servirebbe a niente, specie a questo punto della stagione, e sarebbe ingiusto. In particolare dopo dieci vittorie di fila e tanti record conseguiti. Il primo ad esserne consapevole è Maurizio Sarri. L’allenatore però dovrà cancellare al più presto il trauma vissuto sabato scorso. A cominciare dalla trasferta di Milano con l’Inter.
