Il Napoli più bello della storia? Non potremo dirlo mai, ma di sicuro è il Napoli che vince di più. Non è mai costruttivo comparare squadre di epoche differenti: troppe contingenze diverse, troppe valutazioni che inquinerebbero l’analisi. Ma possiamo giocarci un po’ su, e possiamo chiamare in causa la matematica. La prima differenza fra i Napoli scudettati e quello di oggi, Maradona a parte, è il numero di avversarie in campionato (16 e 18 contro 20) e i punti per vittoria (2 contro 3). Ovviamente ce ne sono anche tante altre, e potremmo stare qui a discutere per ore, giorni, settimane di quale sia la squadra che più abbiamo nel cuore. Non è detto che siano le due scudettate, attenzione: in molti vedono nel Napoli di Vinicio un modello inarrivabile, per non parlare di quello dell’87-88, che arrivò ad un passo dal Milan e chiuse a zero tituli, ma – a detta anche di diversi ex azzurri – giocava anche meglio di quello del 1987.
Napoli da record: i punti in classifica confrontati con le squadre scudettate
Non c’è modo di dire quale Napoli fosse più forte, e sarebbe anche inutile farlo, ma per avere un criterio – quasi – oggettivo possiamo tornare sullo studio che abbiamo pubblicato ieri sera, quando abbiamo provato a calcolare la percentuale di punti sulla quantità totale disponibile dopo 26 giornate, che abbiamo schematizzato in questa grafica pubblicata sulla nostra pagina Facebook. Il Napoli dell’87 ne aveva fatti il 71%, ovvero 37 su 52, quello del ’90 40 su 52, il 73% del totale, ed era perfino secondo in classifica. Un po’ meglio quello dell’88, che alla fine arrivò secondo: 41 punti su 52, il 78% dei totali. Il Napoli di quest’anno ne ha fatti 69 su 78, perdendo per strada solo 9 punti. 22 vittorie, 3 sconfitte ed un pareggio, addirittura l’88% del totale. Un dato davvero impressionante, che fa il paio con un’altra squadra da record: la Juve del 2014, quella che chiuse il campionato a 102 punti. Sapete quanti punti aveva alla 26ma? Sessantanove, proprio come questo Napoli. Per voi è il più bello della storia? L’abbiamo chiesto sulla nostra pagina Facebook. Rispondete, pubblicheremo le risposte più belle!
a cura di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)
