Primo novembre 2017. Ci sono date che segnano nel bene o nel male la carriera di un calciatore. Quelle di Faouzi Ghoulam e Mario Rui si intrecciano inevitabilmente in questa data. Napoli-Manchester City: Ghoulam è nel momento migliore della sua carriera ed è il calciatore più in forma dello splendido gruppo di Sarri. Inamovibile, imprescindibile, al punto che il suo sostituto era riuscito a totalizzare giusto 6 minuti, recupero compreso, subentrando all’algerino nei minuti finali di Napoli-Cagliari. Il suo sostituto, ovviamente, è Mario Rui, e da Cagliari a Cagliari la situazione è cambiata da così a così. Ghoulam si è rotto prima il legamento e poi la rotula, Rui invece si è ritagliato uno spazio sempre crescente, fino al bel gol su punizione in Cagliari-Napoli, là dove non era riuscito neanche lo stesso Ghoulam, che pure ci aveva provato parecchio.
Napoli, Mario Rui è diventato insostituibile: in campionato sempre 90 minuti nel 2018
Da quel primo novembre in poi la crescita nel Napoli di Mario Rui è stata lenta ma costante, fino a far sì che il terzino portoghese diventasse un punto fermo della squadra. E ora Sarri non può più farne a meno: dalla prima gara del 2018 ad oggi il Napoli in campionato ha giocato 7 partite – vincendole tutte – e Mario Rui non ha mai saltato un minuto. In ogni gara 90 minuti più recupero, mai una sostituzione se non in Europa League e in Coppa Italia, dove è anche partito dalla panchina a beneficio di Hysaj, con Maggio a destra. La risposta giusta a tante critiche di inizio anno, anche se il suo agente in questi giorni è stato protagonista di un piccolo giallo. “Mario ha ricevuto una accoglienza ai limiti dell’insulto, ci è rimasto male, il suo futuro è da vedere”, ha detto Giuffredi a RMC Sport, poi però il giorno dopo ha corretto il tiro: “Sono stato equivocato – ha detto Giuffredi – ha avuto la possibilità di dimostrare il suo valore e ora è sicuro del suo futuro a Napoli”.