Il Napoli continua a volare in Serie A dopo l’eliminazione dall’Europa League nel doppio confronto contro il Lipsia. Gli uomini di Sarri hanno rivolto tutta la loro attenzione soltanto al campionato attuando così una scelta, seppur dolorosa, ma molto razionale visti i magnifici risultati che stanno ottenendo in Italia. Una scelta dettata anche da una rosa ristretta che avrebbe portato Mertens e compagni a spendere troppe energie in campo europeo. Inoltre, l’Europa League viene vista soltanto come una “coppa consolazione” – definizione data da Umberto Chiariello in Campania Sport – come attestano le statistiche degli ultimi anni: chi trionfa in questa competizione avrà un distacco abissale dalle prime in campionato. Questi numeri vengono confermati anche vedendo le squadre qualificate attualmente agli ottavi.
Napoli Europa League, i numeri in campionato delle 16 squadre
“Dinamo Kiev, Lipsia-Zenit, Atletico Madrid-Lokomotiv Mosca, Cska Mosca-Lione, Marsiglia-Athletic Bilbao, Sporting Lisbona-VIktoria Plzen, Borussia Dortmund-Salisburgo, Milan-Arsenal”, questi gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League che vedranno impegnate anche due squadre italiane. Club blasonati come Arsenal e Borussia Dortmund si trovano, però, molto dietro in campionato: i “Gunners” sono soltanto sesti a -27 punti dal Manchester City capolista, mentre i gialloneri sono secondi in classifica ma a ben 19 punti dal Bayern Monaco, vera e propria macchina schiacciasassi in Germania. Non solo: il Lipsia, che ha appena eliminato il Napoli, ha collezionato due sconfitte consecutive arrivando in sesta posizione con 22 punti di differenza sempre dai bavaresi. L’Athletic Bilbao, infine, si trova perfino al dodicesimo posto in Liga spagnola a -34 punti dal Barcellona capolista. Soltanto Lokomotiv Mosca, Salisburgo e Plzen comandano la classifica dei loro rispettivi campionati (russo, austriaco e ceco) considerati minori in Europa. Il Napoli, che guida attualmente la Serie A, ha fatto una scelta dettata da numerosi fattori per tornare a splendere in Italia prima di pensare alle competizioni europee.