NAPOLI SARRI RINNOVO PRIMAVERA / “A questa squadra si chiede tanto, di essere competitiva su più fronti ma siamo in 15 più i portieri. L’ampliamento della rosa è indispensabile per le tre competizioni“. Lo ha detto a più riprese Maurizio Sarri nelle ultime conferenze stampa. Il grido d’aiuto dell’allenatore del Napoli riguarda in particolar modo la profondità di una rosa troppo corta e ridotta ulteriormente all’osso dagli infortuni di Ghoulam e Milik. Difficoltà oggettive dal punto di vista numerico che ostacolano il lavoro di Sarri, e che dovranno essere considerato quando De Laurentiis si siederà al tavolo delle trattative per il rinnovo dell’allenatore azzurro. Ad aiutare Sarri e il Napoli potrebbe però esserci in un futuro più o meno lontano anche la Primavera. La selezione allenata ora con successo da Loris Beoni dopo una fase di iniziale rodaggio sembra finalmente garantire un certo standard di rendimento con un miglioramento piuttosto evidente. Il grande successo di ieri del Napoli Primavera in casa della Juventus è l’esempio più lampante della crescita del movimento azzurrino.
Napoli, il futuro di Sarri legato alla Primavera
La Primavera del Napoli, ma più in generale l’intero settore giovanile, negli ultimi anni ha fatto tanta fatica a sfornare calciatori pronti per la prima squadra. In rosa attualmente ci sono solamente Insigne e Sepe, troppo poco per promuovere il lavoro del settore giovanile azzurro. L’attuale Primavera sembra però avere un paio di talenti niente male, comunque ben lontani dall’esordio in prima squadra ed ancora troppo acerbi per essere inseriti negli schemi di Sarri. L’avvento di Beoni ha però avvicinato in un certo senso Napoli A e Primavera, facendo intravedere identità e concetti di gioco simili (seppur lontanissimi) a quelli della prima squadra di Sarri. Il modulo è ancora diverso: 4-3-3 per i ‘grandi’ e 4-2-3-1 per gli azzurrini, ma la linea intrapresa sembra quella giusta. La presenza di Beoni sulla panchina della primavera potrebbe quindi agevolare Maurizio Sarri anche in futuro, magari mentalizzando sempre di più il settore giovanile azzurro in relazione alle idee di gioco della prima squadra. Una sorta di vera e propria cantera dalla quale poter attingere anche a stagione in corso ed in caso di necessità. Il futuro di Sarri a Napoli potrebbe dipendere anche da questo: la crescita dell’intero movimento per rendere ancora più grande la società di Aurelio De Laurentiis.
