CAGLIARI-NAPOLI DI DOMANI VEDRA’ IL PORTIERE DEI ROSSOBLU, CRAGNO, MOTIVATO DA UN CONTROVERSO IDEALE: QUELLO DI “FARE UN PIACERE ALLA JUVE”. IL GIOCATORE PERO’ PENSI SOLO ALLA SUA SQUADRA.
Un fine settimana senza il Napoli è sempre insolito, quando siamo nel cuore dell’inverno. Il prossimo impegno degli azzurri, Cagliari-Napoli, si giocherà domani. E sarà un lunedì sera diverso dal solito per questo motivo. Si spera invece che per Hamsik e compagni le cose continuino ad andare come al solito, e cioè con un’altra vittoria in campionato (sarebbe la decima) e con ancora il primo posto in tasca, dopo mesi di dominio in vetta alla classifica della Serie A. Ma anche Cagliari rischia di essere un’altra trappola, l’ennesima piantata da quando la stagione è cominciata. È un pò come quando si rigiocò a Bergamo poco più di un mese fa, di ritorno dalla pausa post-natalizia.
Cagliari-Napoli altra trappola da evitare
Allora il Napoli giocava in casa dell’Atalanta e riuscì a spuntarla zittendo le tante cassandre bianconere (ed anche qualcuna azzurra), dando una dimostrazione definitiva di aver raggiunto consapevolezza nei propri mezzi, maturità e cinismo da grande squadra. Tutte componenti che ti permettono di vincere anche nei match più complicati. Cagliari-Napoli però è un altro impegno che richiederà agli uomini di Sarri di dare il massimo per ottenere i 3 punti. Stavolta la trappola non l’hanno piazzata i giornalisti della squadra rivale e tutti coloro che, per un motivo o per un altro non vogliono vedere Napoli ed il Napoli gioire al termine del campionato. È stato il portiere degli isolani, Alessio Cragno, a parlare apertamente della sua volontà di voler fare un regalo alla Juventus.
Ma non è che Cragno tifa Juve?
Ora, non ci aspettiamo che il giovane estremo difensore fiorentino spalanchi la porta ai tiri a giro di Mertens ed Insigne o ai tagli sul secondo palo di Callejon, ma parlare in questi termini non sembra essere una cosa molto elegante. Cragno si ricordi di essere un tesserato del Cagliari e non della Juve. E tenga a mente anche i torti subiti in occasione della sfida tra la sua compagine e quella bianconera. L’atteggiamento giusto piuttosto sarebbe quello di essere carico e motivato per il fatto di affrontare la capolista che da quando è iniziata la Serie A 2017/2018 sta dominando sui campi delle avversarie. Senza pensare a chi sul campo non c’entra nulla. La Juve non la pensa il Napoli, perché mai dovrebbe farlo un calciatore del Cagliari? Detto questo, buon Cagliari-Napoli a Cragno, ma soprattutto ai giocatori ed ai tifosi azzurri.