Alle 19 il Napoli affronterà il Lipsia nella gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League. I partenopei cercheranno di ribaltare il risultato dell’andata (1-3) nettamente a favore della squadra tedesca. L’impresa è più che ardua, ma Maurizio Sarri non intende ripetere la brutta figura del San Paolo e così l’allenatore toscano manderà in campo anche Dries Mertens al centro dell’attacco.
Lipsia-Napoli, le scelte di Hasenhuttl e Sarri
L’allenatore del Lipsia, Ralph Hasenhuttl, opterà per il solito 4-4-2 con Gulacsi tra i pali. Difesa a quattro composta da Laimer, Konaté, Upamecano e Klostermann. La diga di centrocampo sarà composto da Demme e Kampl, mentre sugli esterni agiranno Sabitzer e Bruma. In attacco Timo Werner agirà alle spalle di Poulsen. Maurizio Sarri, invece, torna a fare turnover con Reina schierato regolarmente in porta. Maggio e Mario Rui agiranno sulle fasce dando così un turno di riposo a Hysaj al centro della difesa la coppia sarà composta da Tonelli e Koulibaly. In cabina di regia giocherà Diawara con Allan e Hamsik ai suoi lati: il tridente d’attacco sarà formato da Zielinski, Insigne e Mertens. Ecco le formazioni ufficiali:
Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Konatè, Upamecano, Bernardo; Sabitzer, Kampl, Demme, Bruma; Poulsen, Werner. All. Hasenhuttl.
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Tonelli, Hysaj; Allan, Diawara, Hamsik; Zielinski, Mertens, Insigne. All. Sarri
Lipsia-Napoli, Sarri crede nella rimonta
Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Lipsia e Napoli Maurizio Sarri ha svelato gli obiettivi del Napoli: “All’andata abbiamo disputato una partita da cialtroni, e io non sono esente da colpe (ne ho al 70% e l’altro 30 è da ripartire equamente tra società, staff e giocatori). Non mi piace leggere che la colpa e di chi ha giocato, cioè di quei ragazzi che hanno meno presenze rispetto ai titolari. Se vogliamo, siamo andati sotto proprio quando ho inserito i titolari. Voglio vedere la stessa cattiveria e fame agonistica del campionato. Non è normale che questa squadra faccia grandi cose in Serie A e vada fuori dall’Europa. E’ un questione di concentrazione, di determinazione, sotto quest’aspetto dobbiamo crescere”.