Lipsia-Napoli si è chiusa con la vittoria degli azzurri, ma il 2-0 della ‘Red Bull Arena’, pur pareggiando i conti nel computo totale con il 3-1 per i tedeschi dell’andata, non basta agli uomini di Maurizio Sarri. Pesa infatti la regola per la quale in caso di pareggio i gol segnati in trasferta valgono doppio, ed il Lipsia con le sue tre reti siglate al ‘San Palo’ una settimana fa ottiene così il pass per gli ottavi di finale di Europa League. La partita però l’ha fatta il Napoli.
Le statistiche di Lipsia-Napoli mostrano che Insigne e compagni hanno detenuto il 55% di possesso palla tiranto 12 volte verso la porta avversaria contro le sole 6 dei padroni di casa. Anche i calci d’angolo ed i fuorigioco fischiati sono stati superiori da parte del Napoli rispetto al Lipsia (rispettivamente 4 e 5 contro i 2 corner ed i 3 offsides dei tedeschi).
Lipsia-Napoli, fatale il gol incassato in pieno recupero all’andata
Colpisce anche la sostanziale inattività questa sera da parte di Pepe Reina, contro i 5 interventi del portiere della compagine tedesca, Gulacsi. Molti di più anche i passaggi a buon fine compiuti dal Napoli: sono stati 575 su 672 totali, contro i 377 passaggi completati su soli 470 dei padroni di casa. Come sottolineato anche da Lorenzo Insigne in un commento nell’immediato post-partita, l’attuale capolista della Serie A purtroppo ha pagato a caro prezzo il risultato conseguito all’andata a Napoli, frutto di un atteggiamento eccessivamente remissivo e con numerosi elementi che non avevano mostrato la stessa concentrazione che si può ammirare ogni domenica in campionato.