Maurizio Sarri non ha peli sulla lingua: “Siamo stati dei cialtroni una settimana fa”. Queste le sue parole in apertura di conferenza stampa alla vigilia di Lipsia-Napoli che si giocherà domani e che vede gli azzurri dover realizzare una vera e propria impresa per centrare il passaggio del turno e l’eventuale approdo agli ottavi di finale di Europa League. Per alcuni, soprattutto per chi è esterno all’ambiente Napoli, la competizione europea avrebbe potuto rappresentare una sorta di paracadute qualora le cose si mettessero male nella lotta scudetto. Hamsik e compagni sono lanciatissimi in campionato, dove continuano a conservare la vetta della classifica. Ma da ogni dove si parla di Juventus più attrezzata, favorita rispetto alla compagine campana. Tutti discorsi che comunque a Sarri ed anche ai suoi giocatori non interessano.
Lipsia-Napoli, centrare una clamorosa rimonta metterebbe ‘ali più grandi’ alla squadra
L’allenatore fa leva sull’orgoglio e sulla necessità di abituare i suoi giocatori al successo. Questione di mentalità. Il Napoli deve abituarsi a non mollare mai di un millimetro in qualunque competizione. Ed anche per questo non c’è scusa che tenga: “Non mi piace che si parli di titolari e riserve, tutti noi abbiamo sbagliato”. Sarri cerca di spronare la sua squadra ribadendo un concetto molto significativo. E cioè che riuscire a centrare l’impresa di rimontare gli avversari domani in Lipsia-Napoli potrebbe fare da volano per la compagine azzurra per il prosieguo della stagione: “Qualificarci ci aiuterebbe a dare nuove, importanti sensazioni”. Infine c’è anche un riferimento altrettanto significativo ai tifosi. “Loro vorrebbero vederci sempre vincere, ma una squadra forte si vede quando è essa stessa a trascinare i suoi sostenitori, e non il contrario”.
