NAPOLI JUVENTUS KHEDIRA SCUDETTO / Continua il match a distanza Napoli-Juve per lo scudetto, corredato da frecciatine da una parte all’altra. E’ una sfida sul campo quanto a livello mediatico, con Sarri che parla del calendario e Allegri che risponde in maniera piccata: “Si può sempre allenare in Lega Pro, dove si gioca ogni due settimane”. L’elemento che ha caratterizzato maggiormente le ultime dichiarazioni bianconere è però di certo la sicurezza di poter sorpassare presto o tardi il Napoli, basandosi sulla forza della rosa, l’ampiezza della stessa e l’abitudine alla vittoria.
L’ultimo in ordine cronologico ad aver parlato di Napoli-Juve è stato Khedira, che ha pungolato Sarri e i suoi ragazzi: “Il campionato non è mai stato così avvincente. E’ un testa a testa. Loro sono avanti ma noi abbiamo venti giocatori, non undici. Abbiamo vinto tanto ma non siamo ancora soddisfatti”.
Napoli-Juve, tutte le polemiche Allegri-Sarri e non solo
Inutile dire che la Juventus aveva ormai perso l’abitudine a inseguire, di conseguenza vedere il Napoli capolista scatena svariati commenti. Rispondendo a una domanda di Sconcerti, Allegri precisò come il Napoli sia una rivale della Juve e non viceversa, dati i titoli vinti. Juventus favorita, è questo il messaggio che trapela, pur ammettendo che il Napoli proponga un gioco migliore, come nel caso di Benatia, che precisa: “Noi però siamo più forti e solidi”. Sarà un testa a testa fino alla fine, e c’è da attendersi altre polemiche fino a maggio, come accaduto a gennaio durante il calciomercato. Si parla ovviamente del caso Politano, con Sarri che lanciò una frecciata alla Juve: “Era un’alternativa che ci sarebbe piaciuta ma abbiamo sentito da Marotta che è incedibile e allora abbiamo fatto un passo indietro”.
