Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lipsia-Napoli di domani, gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League. Accanto a lui c’è Lorenzo Insigne, con cui c’è stata totale convergenza di pensiero. “Ho detto alla mia squadra che abbiamo fatto una gara da cialtroni all’andata e la colpa è soprattutto mia. Non mi piace che si attacchino quelli che hanno giocato meno nel Napoli, noi tutti abbiamo sbagliato l’approccio per questa partita. Dobbiamo prenderci una rivincita, sperando di avere qualche episodio favorevole che ci aiuti”.
Domani sera, quindi, gli azzurri saranno nuovamente in campo per provare a riparare al danno. «Dries non so se ci sarà; ha avuto una leggerissima distorsione stamattina, non credo sia nulla di grave, ma fino a domattina non so dirvi di più. Zielinski è un calciatore pieno di qualità: se cresce deciderà lui dove giocare in campo, sarà il nuovo De Bruyne», ha detto il toscano. «Ho la fortuna di allenare una squadra che in allenamento dà sempre tutto quello che ha. Non avevo bisogno di risposte in allenamento, la gara di giovedì scorso è stata un fulmine a ciel sereno. Non è una giustificazione, ma può succedere visto che siamo anche pochi numericamente. Qualificarci domani ci potrebbe dare nuove sensazioni per andare avanti».
Lipsia-Napoli, Sarri sull’atteggiamento del Napoli: “I tifosi vogliono sempre la vittoria e cercheremo di accontentarli”
E a quelli che sottovalutano la manifestazione europea, Sarri risponde: «I tifosi divisi sulla Coppa? Non sono divisi per nulla, a loro interessa l’altra roba…anche in Italia il Napoli non ha vinto molto, mica solo in Europa. Faremo tutto e di più per farli contenti, ma questo non deve inficiare la mentalità della squadra. Dobbiamo essere noi con le nostre prestazioni a trascinarli con noi. E in questa stagione non l’abbiamo fatto. Per noi non fa differenza casa o trasferta, la sola differenza sta nell’anima dei miei calciatori».