Napoli-Spal, il ritorno degli azzurri al San Paolo dopo la sconfitta di Europa League contro il Lipsia. Sarà una partita dai tanti volti, un match importante per un Napoli che vuole tornare a far vedere le cose migliori dopo il tracollo europeo e il passaggio a vuoto che ora, molto probabilmente, costerà anche l’uscita dall’ennesima competizione. Sarà, però, anche la partita di Edy Reja: la sua vita calcistica nasce proprio a Ferrara, a Napoli, invece, si rivela agli occhi dell’Italia come allenatore affidabile, sicuro, capace. Non è bravo a strafare, Edy, ma sa prendere il meglio da tutte le squadre, sporcarsi le mani e risalire la china ogni volta. 73 anni il prossimo ottobre, Reja è uno dei volti puliti del calcio italiano: le giovanili con i colori della Spal, poi l’esordio in prima squadra dopo aver condiviso lo spogliatoio con un altrettanto giovane Capello. In tutto i suoi anni a Ferrara sono 7, stagioni in cui si fece apprezzare da centrocampista di rottura, da mastino del centrocampo. Vestì anche le maglie di Palermo e Alessandria da calciatore, ma la carriera la chiuse a Benevento. Forse, chissà, un segno del destino.
Perché è proprio in Campania, ma sulla panchina del Napoli, che Reja troverà nuovamente lustro da allenatore. Un percorso partito da lontanissimo e che nel 2005 gli fa incrociare la strada del “nuovo” Napoli di De Laurentiis: gli azzurri hanno bisogno di una nuova guida tecnica dopo il fallimento dell’esperimento Ventura e Reja sembra l’uomo giusto per Pierpaolo Marino. La scalata parte dalla Serie C, un progetto ambizioso che però al Napoli fa benissimo: un anno in B basta per ritrovare la massima serie e fare festa in città. La corsa di Reja si spegne direttamente ai confini dell’Europa, un percorso incredibile per chi aveva preso la squadra dai bassifondi del calcio italiano e l’aveva portata fino all’Intertoto. Oggi quel Napoli non c’è più, cresciuto stagione dopo stagione e capace, dopo tre diversi allenatori, di affidarsi alle cure di Maurizio Sarri per giocarsi il primo posto. Napoli-Spal sarà la partita di Reja, che in cuor suo saprà già per quali colori tifare, quelli che sognavano lo Scudetto anche ai tempi della C, una realtà ormai matura per proseguire in vetta al calcio italiano. Una città che ama e che lo ama ancora, come dimostra ogni volta che è tornato al San Paolo tributandogli dei giusti applausi.
Di seguito vi proponiamo un video risalente a 4 anni fa. Si giocava Napoli-Lazio e Edi Reja tornava, da avversario, a sedersi su una panchina che tante volte lo ha visto protagonista. Questa fu l’accoglienza della Curva B:
a cura di Gennaro Arpaia
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