Il Napoli ritorna sul palcoscenico europeo. Dopo l’esperienza negativa nei gironi di Champions League, gli azzurri esordiranno questa sera in Europa League. Allo Stadio San Paolo arriva il Lipsia di Ralph Hasenhuttl, squadra sorpresa della Bundesliga ormai affermatasi tra le prime della classe tedesca. Nella giornata di ieri si sono tenute le conferenze stampa dei due allenatori con Maurizio Sarri che ha velatamente affermato di non contare molto sulla competizione europea. Un impegno, quello del giovedì sera, che a lungo andare potrebbe scaricare le pile della squadra, energie che l’allenatore azzurro vorrebbe utilizzare in toto per la corsa allo scudetto. Ma è giusto trascurare una coppa continentale per puntare ad un solo obiettivo?
Napoli, snobbare l’Europa League può essere deleterio
Il Napoli, con l’obiettivo di guardare solamente al campionato, è già stato eliminato malamente dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta. Un’eliminazione non vissuta dall’ambiente azzurro con negatività, ma che comunque priva il club di poter mettere in bacheca un trofeo sicuramente alla portata della squadra. Lo stesso discorso della Coppa Italia, Sarri pare lo stia facendo per l’Europa League. Snobbarla così da depennarla dagli impegni. In caso di eliminazione, però, la brutta figura arriverebbe su campo europeo e quindi sotto gli occhi di tutto il movimento calcistico continentale che tanto sta ammirando il gioco espresso dal Napoli. Inoltre, priverebbe società e tifosi di poter competere per la conquista di un trofeo comunque prestigioso e che ti permetterebbe poi di poterne conquistare un altro (la Supercoppa Europea, ndr). È giusto quindi, come nella testa di Sarri, solo allo scudetto? Il rischio è evidente; trovarsi a maggio avendo perso, come dice il gergo napoletano, “a Filippo e o panaro”.