Dentro o fuori: adesso non si scherza più. Benevento-Crotone è una di quelle sfide che possono essere chiamate “finale” senza correre il rischio di cadere nella retorica. Se non si batte la squadra di Zenga il campionato del Benevento può dirsi praticamente concluso, in caso contrario si potrà ricominciare a guardare su provando a puntare un obiettivo. La giornata sembra essere propizia alla banda giallorossa: la Spal è in trasferta a Napoli e difficilmente farà risultato, quindi battendo il Crotone c’è la possibilità di portarsi a -9 dalla salvezza.
Benevento, capitan Sandro suona la carica
Un’enormità, in ogni caso, ma non più un divario incolmabile. Mister De Zerbi ci crede e usa parole pesanti: “Ce la giocheremo alla morte – dice De Zerbi – scenderà in campo solo chi dimostrerà di voler vincere“. Gli fa eco il neo capitano Sandro. “Non ci arrenderemo! Combattiamo fino alla fine!”: così il brasiliano in un post su Instagram. Le ultime prestazioni in campionato contro Napoli e Roma sono state entusiasmanti per la compagine campana, che però si è dovuta arrendere alla forza e alla qualità degli azzurri e dei giallorossi. Con quattordici partite ancora da giocare e con la matematica che ancora non condanna gli uomini di De Zerbi il Benevento non intende arrendersi, ma è arrivato ora il momento di dimostrarlo in campo a suon di gol e di risultati positivi. La mano dell’ex allenatore bresciano c’è e si vede sul terreno di gioco, ma sembra non bastare.