Si apre un’altra settimana con il Napoli capolista della Serie A. La tanto desiderata caduta degli azzurri anche stavolta non c’è stata, nonostante la partita contro la Lazio sia risultata alquanto complicata nella prima parte del match vinto alla fine per 4-1 sabato sera. Ancora una volta gli azzurri sono andati sotto dopo qualche minuto al ‘San Paolo’. Era già successo contro la Sampdoria e contro il Bologna. Inoltre pure con Genoa e SPAL il Napoli si trovava in svantaggio già dopo pochissimo dal fischio di inizio. Poi però la capacità di reagire e l’organizzazione di gioco hanno fatto la differenza, unite anche ad un pò di fortuna. Sul secondo e sul terzo gol gli uomini di Sarri hanno potuto beneficiare una volta tanto della buona sorte.
Napoli, adesso hai qualcosa che prima non hai mai avuto
Ma il vero Napoli si è visto in occasione della quarta rete. Passaggi di prima rapidi e precisi, quasi senza vedere il compagno. Il pallone spedito lì dove chi ha effettuato il passaggio sa già che ci sarà un compagno pronto a ricevere la sfera. E poi il gol, bellissimo, con un tocco delicato che racchiude però la forza di questo Napoli. E non a caso per ben sette volte in totale l’attuale capolista della Serie A ha saputo rimontare al vantaggio degli avversari, ribaltando alla fine il punteggio in proprio favore.
Merito della dote ammirata in questa stagione come non mai di imporre la propria forza mentale adesso, unitamente ad una conclamata superiorità tecnica. Il non prendere più gol come in passato ed il saper vincere le cosiddette ‘gare sporche’ (e ce ne sono state) dimostrano che il livello raggiunto dal Napoli è tale da poter ora davvero credere alla realizzazione di un grande traguardo sportivo. Qualunque sarà l’esito finale del campionato, bisognerà ripartire da queste basi. Anche se nella prossima estate dovessero cambiare degli interpreti.