Il Napoli scopre ancora una volta di avere la coperta corta. Con l’infortunio di Vlad Chiriches nell’allenamento di rifinitura di ieri, la disponibilità di uomini nel reparto difensivo si è ulteriormente ridotta. Due giorni fa era toccato a Ghoulam farsi male. E proprio mentre l’algerino era pronto per tornare in campo dopo cento giorni. Adesso Maurizio Sarri ha a disposizione solamente sei uomini per due competizioni. Sono i tre centrali Albiol (ora non al meglio), Koulibaly e Tonelli ed i tre terzini Hysaj, Mario Rui e Maggio. Per quanto riguarda Chiriches, si teme che il rumeno possa andare incontro ad un mese di stop se non di più, a seguito dello stiramento subito 24 ore fa. Oggi ci saranno gli esiti strumentali in seguito ai quali ci sarà il responso ufficiale riguardo ai tempi implicati.
EMERGENZA IN DIFESA – Senza Chiriches Sarri ‘invoca’ uno svincolato, ma si poteva evitare
Proprio Sarri nelle interviste post-partita di Napoli-Lazio ha posto l’accento sulla problematica inerente la penuria di uomini a propria disposizione. L’allenatore azzurro ha mostrato una importante quanto a questo punto necessaria apertura circa l’idea di reperire qualche svincolato di valore. Anche se reperendo qualche altro elemento in estate od anche a gennaio tutto questo si sarebbe potuto affrontare meglio. Un compito che toccherà risolvere al direttore sportivo, Cristiano Giuntoli. “Adesso siamo pochi anche per provare certe situazioni in allenamento. E giovedì in Europa League non avremo nemmeno Mertens e Machach squalificati, oltre agli infortunati”. Infortunati che devono questa loro condizione non ad incidenti muscolari ma a cause di natura traumatica. Un fattore da attribuire al caso ed alla sfortuna e che mai aveva inciso sul Napoli come adesso.