Una splendida punizione di Palmieri allo scadere regala un punto insperato al Napoli Primavera contro il Milan di Lupi. Un punto che permette alla squadra di Beoni di muovere la classifica, sono 21 i punti ancora troppo pochi per ritenersi salvi. Gli azzurrini trovano il gol dopo una partita dalle due facce: primo tempo grintoso e dispendioso con un paio di occasioni non concretizzate, ripresa in balia del palleggio del Milan e caratterizzato dall’evidente stanchezza. Un pareggio meritato per quanto espresso in campo, che dimostra come i dieci punti di distacco in classifica tra le due squadre siano eccessivi.
Soprattutto nei primi 45 minuti il Napoli ha impensierito il Milan sfiorando il vantaggio dopo due minuti con Zerbin. Incontenibile Gaetano ma purtroppo poco preciso dalla distanza. Il Milan è venuto fuori alla distanza grazie alla qualità del centrocampo ed alle giocate di Tiago Dias, vera mina vagante per la difesa azzurra ed autore del gol del temporaneo vantaggio. Al 53′ errore di Adballah in uscita, Pobega innesca Tiago Dias che solo davanti Schaeper non sbaglia. Il gol provoca la reazione degli azzurrini che però non riescono ad impensierire seriamente la difesa rossoneri. Tante le occasioni sui calci piazzati ma l’imprecisione alla battuta vanifica ogni sforzo fatto. Proprio quando il Milan sembra in controllo e sicuro dei tre punti, arriva la punizione di Palmieri che al 94′ mette il pallone all’incrocio e permette al Napoli di conquistare un prezioso punto.
Queste le parole dell’allenatore Beoni al termine della partita: “Quando arriva all’ultimo istante è sempre insperato, ma abbiamo meritato questo pari. Sono arrabbiato per le due occasioni concesse, sono state nostre disattenzioni. Ma il Milan è una grande squadra e ce la siamo giocata fino in fondo. Gaetano? È un ragazzo di gran qualità, deve imparare a capire che il calcio è sofferenza e anche gioco di squadra. Sicuramente farà parlare di sé. Il nostro obiettivo è la salvezza e questo campionato è duro, abbiamo le qualità per venirne fuori. Siamo una società che vuole crescere a livello giovanile, tutte le categorie stanno giocando bene e con organizzazione. Nel tempo ci saranno i frutti».
Napoli-Milan, il tabellino del match
NAPOLI (4-4-2): Schaeper; Zanoli, Esposito, Senese, Scarf; Mezzoni (34’ st Sgarbi), Abdallah, Otranto (34’ st Vecchione), Zerbin; Gaetano (40’ st D’Ignazio), Palmieri. A disp.: Maisto, Schiavi, Bartiromo, Manzi, Pizza, Calvano, Coglitore, Marino, Energe. All.: Beoni.
MILAN (4-3-3): Cavaliere; Negri, Gabbia, Bellodi, Lamas; Pobega, El Hilali, Brescianini (34’ st Murati); Tiago Dias (43’ st Forte), Tsadjout, Capanni (21’ st Sinani). A disp.: Zanellato, Campeol, Torchio, Bianchi, Chiarparin, Vigolo, Sanchez, Finessi. All.: Lupi.
ARBITRO: Proietti di Terni.
Assistenti: Pizzi e Perrotti.
MARCATORI: 8’ st Tiago Dias (M), 49’ st Palmieri (N).
AMMONITI: Bellodi (M), El Hilali (M), Senese (N), Capanni (M), Esposito (N).
Le pagelle del Napoli
Schaeper 6 – Attento in uscita, qualche imprecisione nei rinvii ma tutto sommato non commette errori clamorosi. Non può nulla sul gol di Tiago Dias, nella ripresa sprona i suoi dimostrando personalità
Zanoli 6 – Gioca semplice senza strafare. Cerca di dare una mano anche in avanti ma spesso si pesta i piedi con Mezzoni. Arrivato da poco, deve ancora lavorare sugli automatismi in attacco
Esposito 6 – Anche lui come Senese cerca sempre l’anticipo rischiando il fallo. Rispetto al compagno di reparto sfodera una prestazione più convincente grazie ad un paio di interventi tempestivi che mettono in risalto un buon senso della posizione
Senese 5,5 – Qualche errore di troppo in fase di impostazione, troppa irruenza in determinati interventi rischia il giallo più volte. Migliora nella ripresa ma non abbastanza per guadagnarsi la sufficienza
Scarf 5,5 – Primo tempo da dimenticare per il terzino, soprattutto in fase difensiva viene spesso saltato da Tiago Dias. Nella ripresa sfodera tutt’altra prestazione dando un contributo importante soprattutto in fase offensiva, peccato che puntualmente sbagli l’ultimo passaggio.
Mezzoni 5,5 – Tanta corsa e buona volontà, ma anche troppi errori nell’ultimo passaggio e al momento di concludere. La stanchezza incide nelle sue scelte e spesso pasticcia con il pallone. Dal 78′ Sgarbi s.v.
Abdallah 5 – Macchia la sua prestazione perdendo palla al limite dell’area e consentendo al Milan di passare in vantaggio. Rimedia in parte nel finale guadagnandosi la punizione che permette al Napoli di pareggiare
Otranto 6 – Il migliore dei suoi a centrocampo. Gioca semplice senza strafare. Dal 78′ Vecchione s.v.
Zerbin 6 – Spreca una clamorosa occasione al secondo minuto sparando addosso a Cavaliere. Nel complesso però si sacrifica tanto in fase di copertura, spesso recupera palla per far ripartire l’azione. In avanti gli manca il guizzo.
Gaetano 6,5 – Prima mezz’ora da giocatore di categoria superiore. Serve a Zerbin la palla dell’1-0, ma l’attaccante spreca da buonissima posizione. Strappa applausi con un paio di giocate d’alta scuola ma in fase realizzativa non trova fortuna. Cala nella ripresa sbagliando troppi calci piazzati. Dal 85′ D’Ignazio s.v.
Palmieri 7 – Punizione straordinaria allo scadere che permette al Napoli di agguantare un insperato pareggio. Nei novanta minuti alterna buone cose ad errori di inesperienza. Bravo nel difendere palla, si sacrifica molto in fase di copertura