Ieri sera la Juventus ha aperto i giochi della ventiquattresima giornata di A superando la Fiorentina al Franchi per 2-0: in gol l’ex Bernardeschi e Higuain. Fra i protagonisti della gara c’è stato anche Federico Chiesa, gioiellino della Fiorentina, e finito spesso in orbita Napoli. La Viola in estate, dopo la cessione di Bernardeschi, ha preferito non assecondare le lusinghe del Napoli, scegliendo di trattenere così il giocatore. In un’intervista rilasciata a ‘Sportweek’, Chiesa ha toccato tanti argomenti, soffermandosi anche sulle sue caratteristiche e sulle cose cose da migliorare.
L’ammirazione di Chiesa per Callejon
In merito al paragone con grandi giocatori, l’obiettivo del Napoli Chiesa ha dichiarato: “Non ho niente di Cristiano Ronaldo e Neymar. Non mi ci avvicino nemmeno (ride, ndr). Penso a dare sempre il 100% in allenamento, devo ancora migliorare. A volte scatto prima del tempo e finisco in fuorigioco, oppure non seguo il movimento del compagno. Devo imparare da Callejon, che è un “maestro” dei tagli. La personalità l’ho acquisita nel tempo, per esempio quando non giocavo nei Giovanissimi e negli Allievi della Fiorentina. Non ero abbastanza alto e grosso per competere a livello nazionale e quindi sedevo in panchina. Non mi sono mai abbattuto anche grazie ai miei genitori che mi hanno spronato a non mollare e a dare tutto in ogni allenamento che interpretavo come fosse una partita. L’altezza non mi ha mai creato complessi, sapevo che non sarei diventato un gigante. Mi bastava superare i 173 centimetri di mio padre, adesso sono 1.80 e va bene così”.