La Lazio arriverà al San Paolo per tornare a collezionare punti preziosi in ottica Champions. I biancocelesti sono reduci da due sconfitte contro Milan e Genoa che hanno demoralizzato maggiormente la squadra di Inzaghi. Inoltre, il litigio tra l’allenatore e Felipe Anderson ha solo peggiorato ancora di più le cose: il brasiliano non dovrebbe essere convocato per la trasferta di Napoli a causa di un duro scontro con il proprio tecnico. Lulic e Milinkovic-Savic torneranno al loro posto dopo aver scontato un turno di squalifica nell’ultimo match di campionato: la Lazio non ha sostituti all’altezza dei titolari e nei cambi perde molto.
Lazio-Napoli, attenzione alla qualità sulla trequarti
L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, contro il Napoli opterà per il solito 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic e Luis Alberto molto bravi ad essere imprevedibili tra le linee a supporto dell’unica punta Ciro Immobile, ficcante ad attaccare la profondità. Jorginho e Allan dovranno così essere molto bravi a fare da schermo davanti alla difesa per impedire l’imbucata in quella porzione di campo aiutando costantemente la difesa azzurra, che forse sarà priva anche di Raul Albiol, elemento fondamentale per guidare gli automatismi della retroguardia del Napoli. Ma non solo: la Lazio è molto brava anche ad attaccare sulle fasce con uomini di gamba e di forza come Lulic e Marusic che potrebbero variare le giocate dei biancocelesti senza dare punti di riferimento. Gli uomini di Sarri dovranno essere raccolti e sempre corti per impedire agli avversari di poter colpire. Quindici finali al termine: domani sera andrà in scena la prima per il Napoli.