Maurizio Sarri ha in testa soltanto le cose inerenti al campo e non pensa affatto ai discorsi relativi al suo contratto. L’allenatore del Napoli ha dichiarato candidamente che ci vorrà poco per intendersi con Aurelio De Laurentiis. “Sarà sufficiente qualche incontro”, aveva detto subito dopo il derby vinto contro il Benevento domenica sera. Il tutto mentre gli saranno certamente arrivate le voci su Chelsea ed Arsenal che si sarebbero messe sulle sue tracce. In particolare l’idea dei Blues sarebbe quella di affiancare al toscano nato a Bagnoli un ex sia dei londinesi che del Napoli: si tratta di Gianfranco Zola, che assumerebbe il ruolo di direttore tecnico.
Un deciso colpo di spugna per dimenticare l’attuale stagione, nella quale Antonio Conte non sarebbe stato in grado di guadagnarsi una riconferma. De Laurentiis vuole confermare a sua volta Sarri, come pure reso noto in una affermazione di pochi giorni fa. Ed anche dal punto di vista economico occorrerà valorizzare il lavoro ottimo svolto dall’allenatore di Figline Valdarno sin da quando siede sulla panchina del Napoli.
Napoli, con Sarri può iniziare un ciclo
Sabato sera lo stesso Sarri raggiungerà il traguardo delle 100 presenze in azzurro come allenatore. Con tra l’altro uno score alquanto invidiabile fatto di 70 vittorie su 99 partite, con 18 pareggi e soltanto 11 sconfitte. Numeri che vengono sviliti di fronte all’ingaggio annuale di 1,4 milioni di euro (bonus esclusi) che Sarri percepisce. Specialmente se si pensa che Luciano Spalletti, da quando è approdato all’Inter, se ne è assicurati 4 soltanto in questa stagione.
Poi servirà anche continuare su questa strada e dare continuità ad un progetto che per forza di cose dovrà portare il Napoli ad alzare dei trofei per far si che Sarri continui ad essere l’allenatore anche in futuro. Mentre in altri casi un grosso trionfo rappresenta la fine di un ciclo, in questo caso l’eventuale conquista dello scudetto coinciderebbe invece con un grandioso inizio. E mai come nel caso del Napoli ci sarebbero le premesse per quest’ultimo scenario.