Il Benevento riparte dopo la giornata di riposo concessa per martedì da mister De Zerbi. L’unico a non aver tirato mai il fiato è Bacary Sagna. Il terzino sa di essere indietro nella condizione fisica e sta spingendo al massimo per essere a disposizione del tecnico il prima possibile. La sua esperienza, la sua qualità e la sua spinta sulla fascia saranno preziosissime nella rincorsa alla salvezza che ripartirà dall’Olimpico di Roma, domenica sera contro i giallorossi nel posticipo della 24esima giornata di campionato. I sanniti devono ripartire dall’ottima prova, seppur macchiata dalla sconfitta, nel derby dell’ultimo turno contro il Napoli.
Benevento, sanniti all’Olimpico a dieci anni dall’ultima volta
Dieci anni dopo il Benevento assaggia per la seconda volta nella sua storia lo stadio della Capitale: nell’ultima occasione era il 2008, si giocava Lazio-Benevento di Coppa Italia. Finì 5-1 per i biancocelesti, fra i quali giocò 20 minuti anche Pasquale Foggia, attuale direttore sportivo dei beneventani. Corsi e ricorsi storici con un pizzico di doloroso amarcord: in campo c’era anche l’indimenticabile Carmelo Imbriani, rigorosamente con la maglia del Benevento. Domenica sera di fronte c’è la Roma, in una sfida dal grande fascino. Fare risultato sarebbe una grande impresa, la prima di tante che Sandro e compagni devono fare se vogliono sperare nella salvezza. Certo, la permanenza in Serie A non passa da partite contro squadre di un livello come quello della Roma ma portare a casa anche solo un punto, o anche una prestazione convincente, può dare morale ad un ambiente che ha bisogno di certezze ed entusiasmo.