C’è Benevento-Napoli questa sera e per gli azzurri si tratterà dell’ennesima trappola. Del resto ogni partita lo sarà, specialmente a causa di quel che si dice fuori dal campo. Stavolta sono state le parole di Aurelio De Laurentiis a scuotere l’ambiente, con il presidente del Napoli che ha tirato in ballo neanche troppo velatamente l‘azione di disturbo da parte della Juventus sulle trattative per Politano e Younes, oltre ad affermare che nei programmi sportivi il Napoli non gode di alcun suo rappresentante.
Di questo i tifosi ne hanno avuto l’ennesima dimostrazione con i processi avvenuti nei post-partita contro Crotone, Atalanta e Bologna, gare nelle quali sono avvenuti degli episodi controversi che avrebbero favorito gli uomini di Sarri. Ma non si è sentito nessuno dire che i 9 punti raccolti in questi match sono stati ampiamente meritati, non solo per la forza tecnica che il Napoli ha saputo mostrare ma anche per la sua tenuta mentale e per la determinazione che, non a caso, lo stanno issando in vetta alla classifica della Serie A da oltre cinque mesi ormai.
Benevento-Napoli, gli azzurri non sottovalutino l’impegno
Al Napoli non resta che parlare in campo per zittire tutti i suoi detrattori. Ed anche contro il Benevento non sarà semplice. Questo nonostante l’ultimo posto dei sanniti ed un eloquente 6-0 colto in favore nel derby di andata. Ma quella di adesso è un’altra squadra. Il gruppo giallorosso è uscito profondamente rinnovato dal calciomercato di gennaio. Anche se cambiare così tanto non sempre può risultare proficuo, è pur vero che il Benevento è riuscito ad avvalersi di individualità importanti come Sandro o Sagna. L’orgoglio e la voglia di lottare la faranno da padrone in ogni impegno dei giallorossi. Specialmente contro avversari di primo piano come il Napoli. Che da par suo deve restare calmo ma al tempo stesso sempre concentrato, qualunque sia il nome del suo avversario.