KICKOFF – La priorità si chiama Maurizio Sarri

La crescita esponenziale del Napoli negli ultimi 3 anni ha un sol comune denominatore, che risponde al nome di Maurizio Sarri. È infatti proprio l’allenatore azzurro l’artefice principale dei successi partenopei, che stanno consentendo al Napoli di lottare, mai come quest’anno, ad armi pari con la Juventus. Un gioco inconfondibile ed unico in Italia che fa dello spettacolo la priorità maggiore è certamente il marchio di fabbrica indelebile di Sarri. L’allenatore toscano continua infatti a raccogliere complimenti sia in Italia che all’estero per la propria idea di calcio, molto guardioliana nell’animo ed esaltata anche dall’attuale allenatore del Manchester City. In virtù della sua importanza nell’economia della crescita del Napoli è quindi evidente come Sarri vada blindato al più presto.

Napoli, De Laurentiis e la missione Sarri: abbattere la clausola

Ieri ai microfoni di Premium Sport è stato lo stesso De Laurentiis ad esaltare Sarri: “Se dovesse lasciare il Napoli ne sarei profondamente dispiaciuto. Lui è una persona molto corretta, deliziosa ed è un grande lavoratore, anche più di me. Da questo punto di vista siamo perfettamente simili. Ma non posso costringerlo a rimanere. La clausola di 8 milioni di euro presente nel suo contratto la cancellerei volentieri. Io e Sarri ci vedremo nei prossimi giorni per parlare, abbiamo un incontro in agenda per il prossimo 9 febbraio. Lo ammiro perché prepara ogni partita come se fosse una finale ed il suo calcio è unico in Europa.” Discorso ribadito anche a RMC Sport: “L’ho scelto io e per me può anche rimanere a vita. Dipenderà sempre da lui. C’è una clausola rescissoria che mi auguro di abbattere“.

Il desiderio è quindi evidente: eliminare al più presto la pericolosa clausola di Sarri. De Laurentiis punta dunque a blindare il proprio gioiello più luminoso, che per una volta non è un calciatore. Ad oggi è proprio Maurizio Sarri l’uomo della differenza, l’uomo da blindare ad ogni costo.

 

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