Soltanto nella giornata di ieri l’entourage di Amin Younes annunciava l’arrivo e la firma del loro assistito per oggi con il Napoli. Un affare di calciomercato Napoli dunque all’apparenza praticamente fatto, almeno fino a poco fa. Risale infatti a alcune ore fa la doccia fredda con la notizia dell’operazione saltata per gennaio e rinviata a giugno. Un colpo di scena inatteso che ha lasciato spazio non solo allo sgomento ma anche ad un certo alone di mistero. Tra i tifosi e più in generale intorno alla squadra azzurra ci si è cominciati ad interrogare sui motivi che potrebbero aver portato a questa rottura o forse dietrofront da parte del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Riguardo a questa vicenda di mercato si possono fare diverse letture.
Calciomercato Napoli, Younes: il no per disaccordi con l’Ajax
La prima è naturalmente quella ufficiale apparsa sugli organi d’informazione. Secondo questa spiegazione, il giocatore non vestirà da domani la maglia azzurra per via di un mancato accordo tra Napoli ed Ajax. Una motivazione tuttavia che non riesce a convincere fino in fondo. Infatti, non solo ci sono le parole di ieri da parte dell’entourage del giocatore. Ci sta anche il fatto che si tratta di un giocatore in scadenza di contratto e soprattutto la presenza dell’attaccante sugli spalti del San Paolo domenica scorsa in occasione poi Napoli-Bologna.
Calciomercato Napoli, per l’agente di Younes rinvio per motivi familiari
E se a queste incongruenze ci aggiungiamo le dichiarazioni di Nicola Innocentin, agente di Younes, appare evidente come ci sono diverse versioni discordanti sulla questione: “Il ragazzo ha avuto dei problemi familiari che lo hanno portato a chiedere alle due società di non andare subito e di posticipare il trasferimento per giugno. Quindi ci tengo a precisare che a condizionare la partenza immediata di Younes sono stati dei motivi familiari”.
Calciomercato Napoli, e se a bloccare Younes fossero stati Ounas e soprattutto il Sassuolo?
Insomma, per il procuratore si tratterebbe di motivi familiari. In realtà però dietro lo stop al trasferimento immediato potrebbe esserci anche lo zampino del Napoli. Infatti sarebbe plausibile che sia stato proprio il club partenopeo a tirarsi indietro all’ultimo minuto. Il perché a questa decisione sarebbe da ricercare nell’affare Politano. Il Sassuolo infatti si starebbe rifiutando di volere in prestito Ounas e starebbe richiedendo solo cash. Una situazione che starebbe mettendo in difficoltà la società di Aurelio De Laurentiis. Difatti, in caso di fumata bianca, Maurizio Sarri si troverebbe con una sovrabbondanza difficilmente gestibile con addirittura tre ali d’attacco come rincalzi. Probabile dunque che un simile campanello d’allarme abbia dato il là alla decisione di rinviare l’approdo di Younes a giugno e nel frattempo di continuare a tentare di portare Politano al Napoli.