Cassano: “Sarri fa due ore di tattica al giorno, è dura. Preferisco Allegri”

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Cassano © Getty Images

Antonio Cassano, attualmente svincolato e pronto per una nuova avventura in campo, è intervenuto durante il programma televisivo “Tiki Taka”: “Ho pianto due volte negli ultimi sei mesi, per l’addio di Totti e per la vittoria di ieri di Federer. Ieri ho visto il match dello svizzero ed ho sudato come neanche quando giocavo, sono tifosissimo e mi sono emozionato tanto.  Aspetto una proposta seria da un allenatore che si fidi al 100% di me e che si prenda il rischio di vivere questa sfida insieme a me, non in Cina o in Brasile perché voglio rimanere vicino alla mia famiglia. Il VAR è una pagliacciata: lo toglierei perché non c’è modo di esultare. Pazienza se sbagliano, l’importante è che sia in buona fede”.

Napoli, Cassano preferisce Allegri a Sarri

Il talento di Bari Vecchia, poi, ha aggiunto alcune dichiarazioni su Napoli e su Maurizio Sarri: “Ho un gran rapporto con Lorenzo Insigne, anche l’anno scorso ci credeva. Se la stanno giocando alla grande con la Juve ma la vedo dura, tutti dicono che i bianconeri giocano male ma sono lì. La Juve non fa fatica a vincere le partite, mentre il Napoli deve sempre essere al 100% per vincere: appena avranno un calo faranno fatica. Possono prendere anche Politano o chi vuoi: Sarri fa giocare sempre i soliti. A me piacciono gli allenatori come Allegri che lasciano spazio all’inventiva, quello di Sarri è un gioco dove tutti sanno cosa devono fare. Avere un allenatore che ti fa fare tre ore di tattica al giorno è dura”.

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