Dopo la gara col Bologna il Napoli è entrato ufficialmente nella storia. La squadra di Sarri continua a macinare record su record: sei vittorie consecutive e venti volte al primo posto in stagione. Non solo bel gioco, quest’anno il punto forte degli azzurri sta anche nella testa e nelle gambe: tenuta fisica sempre eccellente e mai distrazioni eccessive. Tutto merito, neanche a dirlo, di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano sta esibendo tutto il suo repertorio di conoscenze sul calcio, e ora stringe il campionato di Serie A nel proprio pugno. Se i calciatori continuano a tenere questi ritmi fino in fondo, da qui a giugno la conquista dello scudetto dipenderà soltanto dall’allenatore azzurro. La vittoria al San Paolo contro il Bologna ha sancito che questo Napoli è il più forte della storia. Numeri alla mano, infatti, è impossibile contraddire quest’affermazione. La squadra azzurra attacca e difende con un equilibrio assoluto e le statistiche sono tra le migliori di tutta la categoria. Sono 392 i tiri totali e 607 le palle recuperate in questo campionato. Ben 9 i pali colpiti e ‘appena’ 217 falli commessi. Tifosi e squadra sperano che il sogno scudetto si realizzi, ma il cammino è ancora lungo.
Napoli, mai forte come ora: parlano i numeri
Dopo averli visti, a qualcuno sfiorerà sicuramente l’idea di giocarseli. I numeri del Napoli dopo l’incontro di ieri con Bologna hanno stabilito almeno tre nuovi record. Se necessario, dunque, prendete carta e penna e segnatevi queste cifre: 9 – 48 – 57. Nove, ‘a figliata nella tombola napoletana. Sono infatti nove le doppiette, o le figliate se volete, messe a segno da Mertens in Serie A con la maglia azzurra. Il belga ha raggiunto Careca lasciandosi alle spalle Altafini e Jeppson. Quarantotto sono i gol siglati in campionato in 22 partite, eguagliato il record della stagione scorsa ma non quello della stagione 2015/16, quando i gol siglati erano 50. Ma in ogni caso, con le tre reti rifilate al Bologna, Sarri si piazza su tutti e tre i gradini del podio di questa particolare classifica. Cinquantasette, infine, sono i punti raccolti in 22 partite di campionato: non era mai successo prima nella storia del club. Altro numero da poter giocare sulla ruota di Napoli è l’ 8, come le volte in cui la squadra di Sarri, in questo campionato, ha subito gol nella prima mezz’ora di gioco.