Sono tante le polemiche post Napoli-Bologna. Il fallo di Masina su Callejon e il presunto tocco di braccio di Koulibaly hanno scatenato l’ira dei tifosi rossoblu, di Donadoni e non solo. Sul web in tanti si sono scagliati contro la direzione di gara di Mazzoleni per il rigore generoso concesso al Napoli e per quello non fischiato al Bologna. Sull’argomento è tornato anche il club manager della società romagnola, Marco Di Vaio, ai microfoni di ‘RMC Sports’: “Diciamo che ieri siamo partiti troppo forte (ride ndr). No, non era rigore perché l’arbitro deve rendersi conto che in una situazione del genere l’intervento di Masina non può essere punito col rigore. Gli arbitri dovrebbero fidarsi di più delle immagini ed andarle a rivedere prima di decidere. Dopo un buon inizio dell’utilizzo della nuova tecnologia, ora vedo gli arbitri affannati con il VAR per non perdere troppo tempo. Poi l’errore può accadere ci sarà sempre”.
Di Vaio parla della decisione di Verdi e della lotta scudetto
Di Vaio si è poi soffermato sulla decisione di Verdi di dire no al Napoli e restare al Bologna e sulla serrata corsa scudetto: “Siamo in linea con quello che vogliamo fare in campionato. Obiettivo è migliorare la classifica tra il decimo e l’undicesimo posto. Il fatto che Simone Verdi abbia deciso di restare con noi ci incoraggia ancora di più per centrare il nostro scopo. La sua decisione è stata un bello spot per tutto l’ambiante Bologna. Napoli e Juve sono sullo stesso livello. Non vedo una favorita, ma credo che lo scontro diretto potrà decretare il vincitore di questo campionato”.