@NCLiveCom – Napoli-Bologna, Manuelli: “Sarri è magnifico, mi ricorda tanto Sacchi”

Manca davvero poco ormai e poi sarà tutto pronto per Napoli-Bologna, match valido per il ventiduesimo turno di Serie A. La squadra di Maurizio Sarri affronterà i rossoblu guidati da Roberto Donadoni: sarà fondamentale per gli azzurri non commettere passi falsi e vincere per riprendersi il primo posto in classifica. La squadra emiliana nelle ultime cinque partite ha totalizzato solo sei punti su quindici a disposizione. Non sarà dunque una gara propriamente semplice per il Napoli, considerato che gli avversari sono a caccia di risultati utili. Per conoscere le ultime da Bologna, la redazione di Napolicalciolive.com ha raggiunto Daniele Manuelli, speaker di ‘Radio Bruno’, che segue da vicino la compagine rossoblu.

Che momento di forma viva il Bolgona?

“Un momento positivo dopo l’ultima partita vinta in casa per 3-0 contro il Benevento. Quest’anno il Bologna potrà togliersi qualche soddisfazione a livello di risultati, e soprattutto la squadra cercherà di ottenere una salvezza tranquilla. Il campionato della squadra di Donadoni è stato molto altalenante soprattutto a causa di un reparto offensivo che sente la mancanza dei goal di Mattia Destro”.

Quale reparto del Napoli reputa il più pericoloso?

“Non c’è un reparto del Napoli che mi preoccupa più degli altri perché la squadra azzurra è pericolosa. A livello di gruppo può creare un azione determinate in ogni momento della partita”.

Un aggettivo per descrivere Sarri e Donadoni?

“Sarri lo definisco magnifico, mi ricorda Sacchi nei primi anni al Milan. Donadoni invece è strepitoso per quello che sta facendo a Bologna: ha avuto degli alti e bassi in carriera, ma ora ha trovato la sua dimensione”.

Con quale formazione e modulo scenderà in campo il Bologna?

“Questo pomeriggio probabilmente il Bologna di Donadoni scenderà in campo con il 4-3-3: in porta ci sarà Mirante, mentre Mbaye, De Maio, Helander e Masina completeranno la difesa. Poli, Pulgar e Dzemaili a centrocampo. In attacco spazio a Verdi, Destro e Palacio”.

A cura di Danilo Conforti (Twitter: @Danilo322)