È UN ARRIVEDERCI? – Maksimovic verso la Russia: qualche idea per preservare un investimento milionario

Nikola Maksimovic difensore Napoli
Maksimovic © Getty Images

Adesso il Napoli sembra davvero essere entrato nell’ordine di idee di cedere Nikola Maksimovic. Le notizie su una sua possibile cessione si fanno sempre più insistenti: le pretendenti non mancano, buon ultimo lo Spartak Mosca, che sta facendo una corte serrata al calciatore e al Napoli. Secondo quanto riporta ‘SportMediaset’, infatti, i russi hanno fatto un’offerta importante per portarsi a casa il difensore serbo. Ci sarebbe l’ok del Napoli per un prestito oneroso, ma senza obbligo né diritto di riscatto. Non una cessione a titolo definitivo, insomma, in attesa di un’occasione che consenta di non depauperare un patrimonio non indifferente della società. Un patrimonio da ben 26 milioni di euro.

Calciomercato Napoli, Maksimovic verso il prestito in Russia: tornerà?

La trattativa, stando a quanto emerge dalle indiscrezioni, si sta indirizzando verso un binario piuttosto chiaro: il calciomercato Napoli vuole darlo via ma non vuole perdere il controllo sul suo cartellino. Il motivo è facile da dedurre: visto l’ingente investimento di due estati fa e le pochissime presenze in azzurro, non è proprio il momento giusto per cedere Maksimovic. Andrebbe via a cifre neanche lontanamente paragonabili ai 26 milioni spesi per acquistarlo e genererebbe una minusvalenza tutto sommato evitabile. È vero che in questo momento il serbo è a tutti gli effetti un esubero, ma i dubbi sulle sue effettive qualità sono pochi, e permangono le prospettive di valorizzarlo adeguatamente. Visto che trovare qualcuno che paghi cifre di quella portata sarebbe un’impresa, il numero 19 azzurro potrebbe rientrare in una trattativa di scambio che faccia in modo da valutarlo il più possibile. O in alternativa “temporeggiare” senza per questo farlo marcire in panchina. Già in estate avevamo parlato di una possibilità prestito per Maksimovic, un “consiglio” al Napoli per non buttarlo via e per provare a rigenerarlo. Sei mesi dopo sembra essere questa l’intenzione. Prestarlo ad una squadra che lo valorizzi può essere una soluzione per dargli minutaggio ma anche per restituire fiducia a un calciatore fortemente voluto, dalla società e anche da mister Sarri. Un investimento di questo livello su un difensore non si fa tutti i giorni, per questo è il caso di provarle tutte prima di gettare la spugna e bollarlo definitivamente come flop. In fondo la carta di identità (è del ’91) è dalla sua parte, per di più quest’estate avrà occasione di mettersi in mostra al Mondiale ed è bene arrivarci con 5 mesi da titolare nel motore. Insomma, se il Napoli ha davvero deciso di darlo via solo in prestito la scelta può essere quella giusta. Ultima chiamata per un calciatore che ha ancora tutto da dimostrare, e non gli manca certo il tempo per farlo.

di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)

 

 

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