Il no di Simone Verdi al Napoli rappresenta senz’altro un rallentamento alle operazioni ed ai propositi di rafforzamento in sede di campagna acquisti per la società azzurra, che in questo calciomercato di gennaio giunto ormai a metà della sua fase punta a reperire almeno un tassello di valore per rinforzare il proprio organico. Le alternative al 26enne trequartista ed esterno d’attacco del Bologna, che ha fatto sapere di non essersela sentita di lasciare l’Emilia, non mancano. Da Gerard Deulofeu del Barcellona a Matteo Politano del Sassuolo, fino alla suggestiva ipotesi Lucas Moura del Paris Saint-Germain, il direttore sportivo del sodalizio di stanza a Castel Volturno punterà a reperire un elemento in grado di rappresentare non una semplice alternativa ma una soluzione parallela di pari valore tecnico ai vari Mertens, Insigne e Callejon. Difatti il Napoli non cerca un giocatore specializzato in un solo ruolo ma propende per calciatori capaci di sapersi destreggiare in più posizioni, e che siano ovviamente funzionali al progetto tecnico e tattico di Maurizio Sarri.
Napoli, mai più un Verdi bis
Il tempo però è sempre poco, e se in un mese il margine di trattativa è il più delle volte sufficiente, con due settimane già tutto comincia a cambiare. Alla fine con Verdi e con il Bologna si è perso tempo, nonostante il Napoli ed il club felsineo avessero raggiunto l’accordo. Questo fa si che gli azzurri ricomincino tutto da zero, con come detto meno giorni disponibili. Ed a questo punto non si esclude neanche che la rosa resti così com’è, alla luce delle buone notizie giunte in merito alla situazione di Arkadiusz Milik e Faouzi Ghoulam. Il loro rientro è relativamente vicino, specialmente per quanto riguarda l’attaccante polacco. E per quanto concerne la possibilità di tesserare qualche volto nuovo, si vorrà assolutamente evitare che succeda quanto accaduto con Verdi, ovvero perdere tempo ed energie preziose che il Napoli avrebbe potuto impiegare in altri affari.